Sicurezza nella balneazione ed abusivismo commerciale, incontro a Torre del Greco tra Comune e Guardia Costiera.

guardia costiera capitaneria di porto_Public_Notizie_270_470_3Sicurezza della balneazione e lotta all’abusivismo commerciale. Sono i due temi toccati nel corso di un incontro svoltosi nella sede della Capitaneria di Porto tra rappresentanti dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ciro Borriello e vertici della Guardia Costiera. In particolare erano presenti per l’Assessore con delega alla Polizia Municipale, Salvatore Quirino; il Comandante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, Rosario Meo; il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Visone; il referente dell’Irt-Protezione Civile, Giovanni Accardo.

In particolare, durante l’incontro sono stati trattati tre temi considerati “caldi” a ridosso della stagione estiva: il divieto di balneazione nel porto, visto che ogni anno lo scalo – come è emerso anche durante il summit – è preso d’assalto da persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, che utilizzano lo specchio acqueo portuale come una piscina, a proprio uso e consumo; le diverse attività illecite svolte lungo il litorale e le spiagge; la sicurezza del litorale e della balneazione.

Abbiamo voluto porre l’accento – afferma l’Assessore Quirino – insieme al Comandante Meo, su tematiche che ogni anno purtroppo si ripetono lungo l’intero litorale torrese. Sulla scorta di quanto stiamo facendo in merito alla lotta all’abusivismo commerciale, è nostra intenzione rafforzare i controlli sul lungomare, nell’area portuale e lungo gli altri punti dove è consistente la presenza di bagnanti. Utile a tal fine sarà la sinergia che, già forte, sapremo rinsaldare in questa occasione con gli uomini della Capitaneria di porto”.

Queste in particolare le proposte più significative venute fuori dall’incontro tenutosi negli ex Molini Meridionali Marzoli: promuovere un incontro con le famiglie nella parrocchia di Portosalvo, intervenendo dunque direttamente sul tessuto sociale e spiegando a genitori e figli quali sono i divieti, quali le sanzioni previste e soprattutto quali sono i pericoli che scaturiscono dall’utilizzo improprio del porto come zona per la balneazione; valutazione della possibilità di realizzazione di  un info-point al porto, in particolare nei pressi della zona interessata dal fenomeno dei “tuffi illegali”, per sensibilizzare i frequentatori sui pericoli derivanti da tale pratica; apposizione di  una cartellonistica su divieti, sanzioni e possibili rischi in ambito portuale; repressione ambulantato abusivo finalizzato alla vendita di mitili lungo il litorale; organizzare con i vigili urbani un servizio di controllo continuativo per l’intera durata della stagione estiva con pattuglie miste  (Capitaneria di porto-polizia municipale), per scongiurare qualsivoglia forma di abusivismo e compromissione ambientale lungo la Litoranea e le spiagge libere e monitorare l’esatta e puntuale osservanza delle norme che regolano lo svolgimento delle attività balneari.

L’incontro – afferma il Comandante Rosario Meo – si inserisce nel solco di quel percorso di collaborazione proattiva e interazione tra autorità marittima ed enti territoriali, avviato dalla stessa Capitaneria di Porto in un’ottica di tutela dell’ambiente e del territorio, sicurezza della navigazione e della balneazione e sensibilizzazione all’utilizzo del ‘bene mare’, che può avvenire solo attraverso l’informazione, la conoscenza delle problematiche, e l’attivismo da parte delle istituzioni tutte che a vario titolo lavorano sul territorio“.