Spuntini e fuoripasto, come aiutarsi con la tecnologia per non arrivare troppo affamati a tavola.

iphone4_screen1aa cura del Dott. Marco De Angelis, Professore associato presso il Dip. di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università dell’Aquila

Il nostro organismo funziona in maniera continua durante tutto il giorno e ha bisogno costantemente di tutti gli elementi utili, che traiamo, direttamente o indirettamente, dal cibo.

E’ perciò fondamentale fornirgli un po’ di tutto durante il giorno, sicuramente più dei pochi pasti tradizionali che normalmente si consumano.

Cambiare però le proprie abitudini per inserire i fondamentali spuntini che permettono di non arrivare a pranzo o cena troppo affamati, non è semplice.

Un aiuto efficace può fornirlo il telefonino, sul quale possiamo impostare degli alert in quegli orari in cui sono previsti gli spuntini del mattino e del pomeriggio.

Per evitare poi che, impegnati in altre attività che non possono essere sospese per lo spuntino, questo venga ritardato fino a giungere a ridosso del pasto, è consigliabile fissare la suoneria un quarto d’ora/mezz’ora prima dell’orario previsto; in questo modo si può tranquillamente finire ciò che si sta facendo e avere un corretto intervallo prima del pasto successivo.

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