Sversamenti abusivi, operazione della Polizia Municipale. Denunciato cittadino di Casandrino.

Una operazione della Polizia Municipale di Casandrino contro gli sversamenti abusivi di rifiuti sul territorio comunale, ha portato alla denuncia di un residente del posto, L. C., sorpreso più volte ad abbandonare, soprattutto ingombranti, in via Cilea.

Attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, affidate al Consorzio Nazionale Sicurezza, da parte gli agenti della Polizia Municipale agli ordini del capitano Giovanni Migliaccio, è stato possibile identificare, e quindi denunciare ai sensi dell’art. 256 del Testo Unico Ambientale (che punisce anche con l’arresto chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza delle autorizzazioni necessarie), L.C.. Dai filmati in possesso della P.M. di Casandrino si vede chiaramente come il denunciato, utilizzando una Ape Car, sversi più volte, e in pieno giorno, rifiuti di vario genere tra cui ingombranti e grossi sacchi neri.

“Con l’ausilio delle telecamere della videosorveglianza – dichiara il capitano della P. M. Giovanni Migliaccio – e grazie all’impegno dei nostri agenti, tra i quali Pasquale Piscopo, stiamo ottenendo dei buoni risultati. In sei mesi sono stati elevati 177 verbali, denunciate per reati penali quattro persone, mentre altre 5 sono in via di identificazione. Da parte nostra c’è il massimo impegno contro chi si macchia di un simile reato. Stiamo anche dialogando con la P.M. della confinante Sant’Antimo per potenziare i controlli sulle strade di confine”.

“Questa è l’unica risposta possibile che possiamo dare ai cittadini di Casandrino che rispettano le regole – dichiara l’assessore all’Ecologia, Alessandro Castaniere. Chi non segue le direttive, o peggio, infrange la legge, deve essere punito. Ne va della salute di tutti noi, in particolare dei nostri figli. Mi congratulo con la nostra Polizia Municipale per quanto fatto fino a ora ed invito tutti, noi amministratori compresi, a non abbassare la guardia perché c’è ancora tanto da lavorare. La strada intrapresa è quella giusta”.

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