Tasse, allo studio unificazione IMU-TASI sulle seconde case nella Legge di Stabilità.

Schermata-del-2015-10-09-115332da PMI.it

Niente tasse sulla prima casa e unificazione IMU – TASI sugli altri immobili: è l’ipotesi allo studio del Governo per la riforma della tassazione sugli immobili da inserire nella Legge di Stabilità 2016.

Ne ha parlatoEnrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, in commissione sul federalismo fiscale alla Camera, annunciando la possibilità di imposta unificata. Oltre alle misure in cantiere già annunciate (eliminazione TASI prima casa, IMU agricola e imbullonati):

«l’unica altra modifica che si sta valutando se operare o meno è quella della riunificazione della TASI nell’IMU per tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale, ferma restando la previsione di un’aliquota unica esattamente pari alla sommatoria delle due aliquote attuali».

Quindi, al posto delle attuali IMU e TASI – che sugli immobili diversi dalla prima casa si sommano, in base alle aliquote decise da ogni singolo Comune – arriverebbe un’unica imposta senza aggravio fiscale per il contribuente.

Una misura di semplificazione rispetto all’attuale sistema, parecchio complicato, in linea con la volontà del Governo di operare:

«un intervento di riduzione della pressione fiscale sul comparto immobiliare che sia chiaro e inequivoco, tanto nella sua sostanza quanto nella sua percezione, che induce a inserire questo provvedimento in un contesto di estrema chiarezza e cioè in un contesto in cui siano nulle, o comunque ridotte al minimo, le modifiche alla disciplina della fiscalità degli immobili nel suo complesso».

Abolizione IMU

Ci sono anche nuovi dettagli sulle modifiche annunciate precedentemente. Per quanto riguarda l’IMU agricola, l’intervento allo studio prevede l’eliminazione dell’imposta su tutti i terreni agricoli, compresi quelli che risultavano soggetti a tassazione già prima delle misure attuative del decreto sugli 80 euro. Sugli imbullonati (i macchinari fissi delle imprese), si pensa a una norma che cambia il calcolo della rendita catastale degli immobili del gruppo d (gli immobili industriali), effettuando stime dirette che tengano conto del suolo, delle costruzioni e degli elementi ad esse strutturalmente connessi, come appunto gli imbullonati.

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