Hanno truffato trenta persone le tre persone arrestate dai carabinieri di Caserta perché accusate, a vario titolo, di truffa aggravata, millantato credito e favoreggiamento reale.
Dalla loro attività illecita hanno incasso circa 250mila euro. Alle vittime promettevano posti di lavoro nella pubblica amministrazione, nei Vigili del Fuoco e nella Regione Campania.
Un’altra truffa è stata scoperta dalla Polizia di Città di Castello.
Con un piccolo investimento iniziale, offrivano via internet la possibilità di svolgere un lavoro a casa, ma secondo la polizia di Città di Castello si trattava di una truffa: per questo un uomo ed una donna originari di Napoli, di 39 e 31 anni, sono stati denunciati.
A decine – è emerso dall’indagine – hanno inviato il denaro in cambio di attività di imbustamento e assemblaggio di oggetti.
Materiale però mai inviato mentre risultava impossibile ricontattare i due.