Uccisa a Ponticelli Nunzia D’Amico, forse il controllo della droga come movente.

Camorra: Nunzia D' Amico aveva posizione vertice in clanForse la guerra per la droga dietro l’omicidio di Nunzia D’Amico, 40 anni, uccisa Napoli, sotto i colpi di un killer ieri davanti al portone di casa, a Ponticelli.

E’ una delle ipotesi degli investigatori. Sotto i riflettori lo scontro tra i D’Amico – clan dei quali la donna, ritiene la Polizia, aveva assunto la guida – e i De Micco.

Ferito nella sparatoria un altro uomo. Abbandonato un passeggino vuoto: forse una mamma con il figlio si è allontanata durante i momenti di terrore.

Nunzia D’ Amico, di 37 anni, sorella di un esponente del clan camorristico D’Amico, attivo nella zona orientale di Napoli, è stata uccisa nella mattinata di sabato con colpi di arma da fuoco a Ponticelli. É stata portata nell’ospedale Villa Betania ma è morta poco dopo il ricovero. Indaga la polizia.

Nunzia D’ Amico aveva posizione vertice in clan – Annunziata D’Amico, 40 anni (e non 37, come in un primo tempo comunicato), detta Nunzia, è stata colpita nei pressi di casa, al Parco Conocal, nel quartiere Ponticelli. Ad aprire il fuoco sarebbero stati sicari in numero non ancora precisato. La donna aveva numerosi precedenti penali, compreso il reato di associazione per delinquere di stampo camorristico. Nunzia D’Amico era sorella di Giuseppe ed Antonio D’Amico, ritenuti i capi dell’omonimo clan attivo a Ponticelli. La donna avrebbe assunto negli ultimi tempi un ruolo di guida nell’organizzazione, decimata da una serie di arresti avvenuti nel marzo scorso ed in lotta con il clan rivale dei D’Amico.

Pochi minuti dopo il ferimento di Nunzia D’Amico, morta poco dopo alla clinica VIlla Betania, è stato ferito sempre a Ponticelli un pregiudicato, Ciro Gioia, 40 anni, che si è recato con mezzi propri all’ ospedale “Loreto Mare”. A Villa Betania sono giunti numerosi parenti e conoscenti dei D’ Amico.

 

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