Unimpresa: il ciclo dei rifiuti è il business che strozza la Campania. CGIA: Campania in crescita esponenziale nel riciclaggio.

RIFIUTI: CAPUTO, A PALERMO STATO DI EMERGENZA SANITARIAIn Campania l’economia illegale ha un giro d’affari stimabile, secondo il Centro Studi di Unimpresa, tra i 15 ed i 20 miliardi di € all’anno, giro d’affari che ha anche l’effetto negativo di inquinare il sistema economico regionale stravolgendo il mercato.

Sono in aumento vertiginoso i reati ambientali, più che raddoppiati negli ultimi 3 anni, a testimonianza che la filiera dei rifiuti è il core business dell’economia illegale campana.

Non solo, ma la Regione funge anche da centro di produzione e di smistamento di tutto ciò che è falso, infliggendo così un ulteriore colpo a chi cerca di fare impresa secondo le regole.

Allo stesso modo, secondo la CGIA di Mestre, in Campania c’è una crescita esponenzialedella  domanda di riciclare proventi illeciti in attività legali, negli ultimi 2 anni i casi di riciclaggio sono aumentati del 212%, una cifra impressionante.

 

 

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