Vigile ucciso, c’era indagine interna.

Agente Polizia Municipale ucciso come un boss a NapoliSi indaga per cercare di capire cosa c’è dietro l’agguato nel corso del quale ieri sera è stato ucciso, a Napoli, il vigile urbano Mariolino Barometro.

Il luogotenente prestava servizio all’Ufficio del Giudice di Pace, che ha sede nella Caserma Garibaldi, in via Foria.

Secondo quanto si è appreso, era in corso un’attività ispettiva interna a carico di Barometro: atti della polizia municipale che non avrebbero avuto alcun riferimento con la sua attività professionale; piuttosto era invece relativa ad una vicenda personale.

S’indaga per cercare di capire cosa c’è dietro l’agguato nel corso del quale ieri sera è stato ucciso, a Napoli, il vigile urbano Mariolino Barometro. Il luogotenente prestava servizio all’Ufficio del Giudice di Pace, che ha sede nella Caserma Garibaldi, in via Foria. Secondo quanto si è appreso, era in corso un’attività ispettiva interna a carico di Barometro: atti della polizia municipale che non avrebbero avuto alcun riferimento con la sua attività professionale; piuttosto era invece relativa ad una vicenda personale.

Dopo essere stato ferito ha cercato di sfuggire al killer Manlio Barometro, l’agente della Polizia Municipale ucciso in un agguato ieri sera in via Fratelli Grimm, nel quartiere Ponticelli di Napoli.  Il sicario gli si è avvicinato, a piedi, ed ha sparato, con una pistola revolver, un paio di colpi che hanno ferito Barometro. La vittima, malgrado fosse ferita, ha cercato una breve fuga ma l’assassino, dopo averlo raggiunto, ha sparato di nuovo. Barometro è stato soccorso e portato in ospedale Villa Betania del quartiere dove poi è morto. Quattro, cinque i colpi sparati dal sicario che subito dopo si è dileguato, anche questa volta a piedi. La Polizia Municipale di Napoli sta collaborando con la Squadra Mobile della Questura partenopea – che indaga sull’accaduto – per fare luce sul movente dell’assassinio, molto probabilmente maturato nell’ambito della sua vita privata. (ANSA)