Sedicesima vendemmia fra gli antichi vitigni coltivati negli scavi archeologici di Pompei grazie agli studi del Laboratorio di Ricerche applicate della Soprintendenza archeologica della città campana.
La coltivazione avviene in un’area limitata degli scavi, nei vigneti del Foro Boario, del Triclinio estivo, della Domus della Nave Europa, della Caupona del Gladiatore.
Il vino viene prodotto con uve “Piedirosso” e “Sciascinoso” secondo le tecniche di viticoltura di duemila anni fa. (ANSA)