Vincenzo Salemme al Suor Orsola Benincasa venerdì 15.

Vincenzo Salemme nel suo ultimo film E fuori NevicaNon ha ancora aperto ufficialmente le sue attività didattiche (che partiranno nell’anno accademico 2015-16) ma la Scuola di Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa opera già in un grande fervore di eventi culturali.  Dopo la giornata di studi dedicata a Francesco Rosi, la lezione di cinema di Giuseppe Tornatore e la presentazione della squadra dei docenti dell’area televisiva (con autori, registi e giornalisti di Rai, Mediaset e Sky) venerdì 15 maggio alle 18 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa ci sarà un incontro con l’attore e regista Vincenzo Salemme dedicato al tema “Cinema, Teatro, Televisione e Web TV: come cambia la comunicazione in scena”.

L’incontro, come sempre aperto a tutti, è stato ideato in collaborazione con ALSOB, l’Associazione Laureati al Suor Orsola e con l’associazione studentesca SOS – Suor Orsola Students e sarà aperto da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e da Arturo Lando, coordinatore scientifico del Master in Cinema e Televisione.

La cinegustologia e la psicanalisi dei film di Salemme

Vincenzo Salemme in scena nel suo ultimo spettacolo teatrale Sogni e bisogni, inubi e risvegliNel corso dell’incontro, tutto incentrato sul confronto tra Salemme e gli studenti, ci saranno anche due momenti speciali. Una parentesi cinegustologica con Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia al Suor Orsola, autore del volume “Gustose Visioni” (Iacobelli Editore), che solleciterà Salemme sulle interpretazioni enogastronomiche di alcuni suoi film. E una parentesi sul rapporto tra cinema e psicologia con lo psichiatra, Ignazio Senatore, direttore della rassegna cinematografica “I Corti sul lettino” che ripercorrerà con Salemme alcune interpretazioni psicanalitiche dei suoi film o dei suoi lavori teatrali, a cominciare dal suo ultimo successo in scena “Sogni e bisogni, incubi e risvegli”, in cui sono presenti numerose riflessioni legate alla psicanalisi.

Il legame tra il cinema ed il grande Polo della Comunicazione del Suor Orsola

L’Università Suor Orsola Benincasa è stato il primo Ateneo italiano ad avviare dei nuovi percorsi formativi in Imprenditoria e Creatività per Cinema, Teatro e Televisione, con l’obiettivo di contribuire alla formazione delle nuove figure professionali richieste dal mercato del lavoro legato alla produzione ed al management del teatro, del cinema e della televisione.

Per realizzare al meglio il suo compito formativo il Suor Orsola, nell’organizzazione dei suoi corsi, ha scelto di aprire il mondo accademico ad un nuovo ventaglio di alleanze strategiche con il mondo delle imprese, della cultura e dello spettacolo regionali e nazionali realizzando un duplice obiettivo: arricchire il percorso formativo con una sempre maggiore vocazione alle professioni ed alle esperienze pratiche e laboratoriali, grazie anche alla presenza di docenze legate alle realtà professionali ed imprenditoriali, ed investire, sin dal momento della formazione universitaria, anche sul momento successivo dell’inserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi privilegiati di stage e di placement con le aziende che sono parte integrante del nuovo corso di laurea.

Questi nuovi percorsi formativi, oggi culminati nel grande progetto che ha portato alla nascita di una Scuola di Cinema e Televisione, si inseriscono nel grande polo della comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa: tre corsi di laurea, cinque master, una Scuola di Giornalismo e numerosi corsi di perfezionamento post laurea.

Suor Orsola come set cinematografico

“Il giovane favoloso”, il film di Mario Martone su Giacomo Leopardi è stato solo l’ultimo di una luna serie di film nei quali i luoghi dell’antica cittadella di Suor Orsola sono stati scelti come set cinematografico dai grandi registi del cinema italiano, da Carlo Lizzani al giovane sempre più emergente Ivan Cotroneo.

Un lungo elenco di film è stato girato al Suor Orsola negli ultimi vent’anni:

Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, Andrea Renzi, 1992

“Pianese Nunzio 14 anni a Maggio”, Antonio Capuano, 1996

“Il manoscritto di Van Hecken”, di Nicola De Rinaldo, 1998

“Assunta Spina”, miniserie televisiva di Raiuno, 2006

“Università Suor Orsola Benincasa di Napoli”, documentario di Carlo Lizzani, 2009

“Carlo Gesualdo da Venosa, appunti per un film” di Luigi Di Gianni, 2009

“La Kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, 2011

“The Grotto” di Giordany Orellana, Italia-Usa 2012

“Il giovane favoloso” di Mario Martone, Italia 2014

 

Il Master in Cinema e Televisione e gli accordi con i soggetti produttivi per una Factoryuniversitaria permanente di ideazione e di scrittura filmica e televisiva

La Scuola di Cinema e Televisione da un punto di vista accademico sarà un Master annuale di I Livello in Cinema e Televisione (aperto dunque ai possessori di una laurea almeno triennale) e partirà già dall’anno accademico 2015-16.  “La grande peculiarità di questo nuovo Master ed insieme la condizione fondante della sua proposta formativa – spiega il Rettore d’Alessandro – sarà la creazione di una grande rete di sinergie con soggetti produttivi di rilievo nazionale e internazionale, con cui l’Ateneo porrà in essere degli accordi di first look, in modo che tutte le sceneggiature e i format frutto del percorso di studi potranno essere presentate dagli autori, tramite un pitch, ad uno o più produttori partner a cui sarà così riservato così un “diritto di prelazione” per l’acquisto, presso l’autore, dei diritti di sfruttamento cinematografico e/o televisivo. Una grande novità che farà sì che una o più case di produzione italiane avranno praticamente a propria disposizione una factory universitaria permanente di ideazione e di scrittura filmica e televisiva”.