Ancora più vita, Angelo Roma presenta il suo ibro sabato 27 a iocisto.

RomaSabato 27 febbraio 2016 alle ore 18:00  Angelo Roma sarà alla libreria iocisto prima tappa napoletana del suo tour di presentazione del romanzo.

Ne discutono con l’autore il Professore Avv. Andrea Pisani Massamormile e la Dott.ssa Elisabetta Vasco.

“Arriva la “normalità” di Ancora più vita ultimo romanzo di Angelo Roma edito da Mondadori”

Il libro è alla seconda ristampa a dimostrazione del successo di un racconto che fa della normalità e della semplicità – del “godere delle piccole cose dell’esistenza” – i suoi principali protagonisti. Forse anche per questo motivo l’io narrante non ha un nome, perché tutti possano immedesimarsi nell’universalità del racconto.

In una Ostuni bianca ed assolata, che ritorna nei romanzi di Roma dopo “il barbiere di Ostuni” viviamo la storia del protagonista attraverso la sua voce e tutte le fasi della sua vita.

Un’infanzia poverissima e selvaggia, fatta di corse a piedi nudi nella terra rossa, tra i muretti a secco e gli odori di frutti. Un ragazzo di campagna destinato ai campi che scopre una passione per il cinema. Una mamma che capisce, un ragazzo riflessivo, dallo sguardo penetrante che scopre il mondo, nella sua corsa senza fretta che lo porterà a diventare uomo nel senso più autentico del termine. Da lì parte il suo viaggio accompagnato dal lettore e si troverà grande regista cinematografico. Sino alla gloria, all’acclamazione internazionale e al coup de théâtre finale che rappresenterà la svolta nella sua vita.

Angelo Roma, ostunese d’origine ma nato e cresciuto a Brindisi, è un giornalista e scrittore, oltre che un docente di Scrittura creativa  e Antropologia della Narrazione. Dopo un workshop all’Actor’s Studio di New York ha creato e fondato la prima scuola di scrittura creativa in Italia, seguendo il famoso Metodo Stanislavskij. Prima di questo libro ha pubblicato poesie e saggi, oltre che altri romanzi tra cui “Il meticcio”, “Il barbiere di Ostuni”“Confessioni di un egoista” e “L’angelo ribelle”.