Whirlpool, nuovo piano industriale, a Carinaro polo accessori e ricambi.

++ Whirlpool-Indesit: Uilm, annunciati 1.350 esuberi ++Attività di assemblaggio, stoccaggio, imballaggio e spedizione di accessori e pezzi di ricambio per l’after market. Questa la mission illustrata da Whirpool per lo stabilimento di Carinaro nel nuovo piano industriale presentato a governo e sindacati.

Il segretario generale Fim-Cisl Marco Bentivogli ha commentato il nuovo piano industriale della fabbrica Whirlpool-Indesit in Italia. «Il piano contiene 513 milioni di euro più 30 milioni già avviati – ha spiegato Bentivogli – , rientro di 650.000 pezzi da Turchia, Cina e Polonia, la conferma dell’Italia come centro di eccellenza dell’area Emea dove saranno concentrati il 75% degli investimenti di ricerca e sviluppo pari a 90 milioni anno. Il nuovo piano non genera esuberi strutturali e prevede missioni industriali per tutti i siti, aumentando la saturazione media dei siti dal 55% al 70% e 6.25 milioni di pezzi annui.

Per il momento questa attività darà lavoro a 200 persone ma che l’organico sarà di 320, che utilizzeranno gli ammortizzatori sociali a rotazione, perchè col tempo l’attività può crescere e dare lavoro a tutti.

L’eccedenza di 500 lavoratori per l’azienda dovrebbe essere gestita con circa 200 persone, che andranno in pensione, anche con ricorso da ammortizzatori; dei restanti 300, 150 potrebbero uscire con esodi incentivati, 100 dovrebbero essere trasferiti a Napoli e 50 in altri siti del gruppo.

In aggiunta, l’azienda investirà due milioni nella ricerca di una possibile soluzione per la reindustrializzazione di Teverola, stabilimento a fianco di Carinaro, che potrebbe assorbire ulteriori lavoratori.

A Carinaro si investiranno 8 milioni di euro e sarà concentrata tutta l’attività dell’area Emea di componentistica relativa a accessori e ricambi per i mercati europei, Africa e Medio Oriente. Tale missione occuperà tutti i 40.000 mq dello stabilimento e in partenza 320 lavoratori su 18 turni (3 turni di 6 ore a 5 squadre dal lunedì al sabato) con forti possibilità di crescita – prosegue Bentivogli – . Tale concentrazione non genererà esuberi negli altri siti.

Per Teverola si investiranno 2 milioni di euro per attività di scouting già avviate di nuove attività di re-industrializzazione.

Il piano per Carinaro, si apprende ancora dai sindacati, entrerà a regime nel luglio 2016 e l’occupazione di 320 operai sugli attuali 815 sarà assicurata attraverso l’impiego di Cig e di contratti di solidarietà a rotazione per tre anni come prevede la nuova riforma sugli ammortizzatori. Circa 200 dunque i lavoratori direttamente impiegati nello stabilimento di Caserta mentre altri 120 sarebbero impiegati a rotazione confidando, avrebbe ancora spiegato l’azienda, che la crescita del business nei prossimi anni possa permettere l’assorbimento progressivo di tutti gli operai. A questo fine Whirlpool starebbe anche cercando un nuovo soggetto disposto ad investire nel sito di Teverola.

Per i restanti 500 lavoratori ancora in esubero a Carinaro il piano di gestione degli esuberi prevederebbe: 200 lavoratori da pensionare nei prossimi anni, 150 in uscita grazie agli incentivi per la mobilità volontaria, 50 potrebbero accettare il trasferimento incentivato a Varese e altri 100 potrebbero accogliere il trasferimento a Napoli.

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