Another Green World, successo per la mostra in Villa Comunale de Falco (Premio GreenCare): “Un altro mondo ‘verde’ è possibile”.

“Un altro mondo “green” è possibile. Un mondo che dovrà avere il respiro lungo della nostra responsabilità personale. Questa mostra ci invita a riflettere su come noi cittadini possiamo cambiare il volto dei nostri giardini mettendoci in gioco per il bene comune. La Villa Comunale è di tutti se tutti ce ne occupiamo con amore, cura e manutenzione, altrimenti non sarà per nessuno”.

Lo ha detto Benedetta de Falco, presidente dell’Associazione Premio GreenCare Aps, nel corso della simbolica cerimonia di inaugurazione della mostra en plein air “Another Green World” di Igor Grubić, a cura di Adriana Rispoli, realizzata nella Villa Comunale di Napoli. L’iniziativa rientrava nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2021 ed è stata organizzata dalla Fondazione Morra con l’assessorato alla Cultura e l’assessorato al Verde del Comune di Napoli e in collaborazione con l’Associazione Premio GreenCare Aps. Al FAI Giovani Napoli è stata affidata l’accoglienza dei cittadini e dei turisti in Villa Comunale per orientarli alla fruizione della mostra.

La mostra ha previsto circa 50 micro-interventi ad impatto dolce che, nel rispetto della storicità del luogo, hanno coinvolto la statuaria, le fontane e le architetture neoclassiche, “fasciate” da striscioni con testi originali dell’Artista e citazioni da Gramsci a Beuys, da Brecht a Mayakovsky, che puntano a smuovere le coscienze sui temi della difesa della natura e della poesia, delle responsabilità personali, ma soprattutto sottolineare la centralità dei giardini pubblici quali luoghi delle occasioni per una comunità di evolversi attraverso esperienze culturali condivise. Un’operazione di arte pubblica che ha compreso anche una performance in omaggio al sommo poeta italiano Dante, con cui l’artista ha sollecitato il pubblico ad impegnarsi “in tempi di crisi morale”.

Igor Grubić ha evidenziato come “l’intento sia stato quello di risvegliare l’interesse collettivo rispetto ad un bene comune. È stato un passaggio eroico dall’ingresso della Villa fino alla fine, in cui – attraverso citazioni, interventi fisici e slogan da me inventati – ho inteso risvegliare gli ideali artistici e creativi dell’umanità”.

Adriana Rispoli ha sottolineato come la mostra “abbia voluto lanciare un messaggio politico, poetico ed ecologico ai cittadini che vivono la Villa. È stato un grande lavoro collettivo a cui hanno contribuito anche artisti napoletani come Roberto Pugliese, che ha ideato la composizione sonora della mostra, ed i bambini della Scuola Carlo Poerio, che hanno collaborato coinvolti in un laboratorio di linguaggio creativo componendo uno storytelling”.

Presente la presidente del Fai Giovani Napoli Marianna Del Pezzo che ha ricordato l’impegno del Fondo Ambiente Italiano per far rivivere i luoghi storici in chiave contemporanea per avvicinare pubblici nuovi.

L’assessore comunale al Verde, Luigi Felaco, ha affermato: “Puntare sull’arte come motore del cambiamento è una priorità. Dobbiamo far comprendere a tutti i cittadini quanto siano importanti il rispetto per l’arte e la natura, è un lavoro simbiotico che mira al miglioramento delle nostre esistenze. Siamo fieri di aver ospitato questo progetto internazionale”.

Annamaria Palmieri, assessore comunale alla Cultura e Turismo ed all’Istruzione sottolinea: “Nel polmone verde di Napoli abbiamo ospitato un artista internazionale che ha interpretato un luogo della città per diffondere messaggi che vanno oltre la coscienza ambientale. Le installazioni si sono integrate nel contesto urbano, lanciando un messaggio alle nuove generazioni”. Mentre Giuseppe Morra, direttore della Fondazione Morra, sottolinea come “da quasi quarant’anni la Fondazione opera in una politica di ricostruzione gestionale delle aree più importanti della città, aree che puntiamo a rilanciare con forza”.

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