Cop21, corteo di protesta.

Il corteo organizzato a Napoli dagli attivisti di 'Friday for future' e 'Stop Biocidio', per contestare la COP21MED in corso al Castel dell'Ovo e la gestione dei rifiuti del presidente della ragione Campania Vincenzo De Luca. Alla fine del corteo i manifestanti si sono distesi a terra fingendosi morti ed repsonendo la scritta su una fila di ombrelli ' La mia razza si estingue', 5 dicembre 2019 ANSA / CIRO FUSCO

Tutti distesi a terra sul lungomare di Napoli a simulare corpi morti con accanto una grande scritta ‘La mia razza si estingue’. E’ finito così il corteo organizzato a Napoli dagli attivisti di ‘Friday for future’ e ‘Stop Biocidio’, in piazza per contestare la COP21MED in corso al Castel dell’Ovo, un’assemblea dove – osservano – “si continuano a fare proclami senza indicare soluzioni concrete ai disastri ambientali che espongono a rischio estinzione la nostra razza ed il nostro pianeta”.
Slogan e scritte anche contro il presidente della Campania Vincenzo De Luca che, secondo i manifestanti “ha marchiato come attacchi squadristi le contestazioni a lui dirette dai movimenti a difesa dell’ambiente chiamando in suo soccorso addirittura il Capo dello Stato Mattarella, nel tentativo di nascondere una gestione malata del sistema rifiuti che ci sta conducendo ad una crisi strutturale del nostro ecosistema”. (ANSA)