Il Parco Regionale del Matese si prepara ad un importante incontro dal titolo: “Comunità Energetiche – nuove prospettive di sviluppo sostenibile” giovedì 16.

La sede dell’Ente Parco Regionale del Matese di via Figulantina, a San Potito Sannitico (CE) si prepara ad accogliere un tavolo di relatori molto qualificato sullo sviluppo sostenibile. Giovedì 16 giugno alle ore 17:30 la sede potitese accoglierà un incontro dal titolo “Comunità Energetiche – nuove prospettive di sviluppo sostenibile”. Ad introdurre e a moderare i lavori sarà il Presidente del Parco Regionale del Matese l’Avvocato Vincenzo Girfatti che si dice molto soddisfatto di mettere al servizio del territorio un argomento così innovativo e intriso di opportunità da carpire.

Interverranno: On. Andrea COZZOLINO – Europarlamentare; On. Gennaro OLIVIERO – Presidente del Consiglio Regionale della Campania; On. Giovanni ZANNINI – Presidente XII Comm. – Ambiente, Energia, Protezione Civile Regione Campania; Dr. Nino LOMBARDI – Presidente Provincia di Benevento; Avv. Giorgio MAGLIOCCA – Presidente Provincia di Caserta; Ing. Giacomo PUCILLO – Presidente Ordine Ingegneri Benevento; Ing. Massimo VITELLI – Presidente Ordine Ingegneri Caserta; Arch. Diodoro TOMASELLI – Presidente Ordine Architetti Benevento; Arch. Raffaele CECORO – Presidente Ordine Architetti Caserta; Geom. Giampaolo BIELE – Presidente Collegio Geometri Benevento; Geom. Aniello DELLA VALLE – Presidente Collegio Geometri Caserta. Le conclusioni, invece, saranno affidate al Sen. Gianni Pietro GIROTTO, Presidente X Commissione permanente Industria, commercio e turismo del Senato della Repubblica.

Girotto è il primo firmatario di alcuni emendamenti che toccano i due principali articoli sul fronte energia, ossia l’articolo 5 dedicato all’attuazione della direttiva sulle rinnovabili (RED II 2018/2001) e l’articolo 12 riguardante quella del mercato interno dell’energia elettrica (2019/944).

Le modifiche in questione, spiega il senatore in una nota stampa di qualche giorno fa, “determinano un incisivo stimolo alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica”. E individuano, inoltre, anche “alcuni criteri e principi per adeguare il quadro regolatorio ad un nuovo modello di mercato elettrico in linea con le regole europee, più efficiente e con costi di servizi ridotti grazie ad un aumento della concorrenza”.