Lancio ufficiale della campagna internazionale Plant Based Treaty.

Gli attivisti e le attiviste di tutto il mondo sono scesi in piazza oggi 31 Agosto 2021 per chiedere alle istituzioni delle proprie città di firmare e aderire al Plant Based Treaty che è una campagna che si ispira al precedente Fossil Fuel Treaty ma con l’obiettivo di combattere la crisi climatico-ecologica attraverso la trasformazione del sistema alimentare rendendolo a base vegetale.

In numerose città in tutto il mondo attivisti e attiviste oggi hanno manifestato davanti al proprio municipio tra cui Manchester, Bristol, Amsterdam, Lisbona, Los Angeles, Città del Messico e Toronto.

In Italia hanno manifestato gli attivisti e le attiviste di Como, Milano, Napoli, Salerno e Catania e domani si unirà alla manifestazione anche la città di Roma.
A Napoli, gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save hanno organizzato una performance statica a piazza Municipio coinvolgendo anche l’assessore al Verde di Napoli Luigi Felaco che ha assistito alla manifestazione aderendo alla campagna e firmando il trattato.

 

Gli attivisti e le attiviste hanno voluto mandare un messaggio positivo attraverso cartelloni e vestiti colorati e decorazioni di frutta e verdura. Infatti la campagna stessa ha l’intento di coinvolgere il pubblico attraverso una comunicazione vivace e pacifica; dopo un’estate caratterizzata da un caldo anomalo, incendi e cataclismi in tutto il mondo, il Plant Based Treaty vuole con positività e naturalezza indirizzare a un cambiamento che possa davvero fare la differenza per noi e le future generazioni rendendo il sistema alimentare etico e sostenibile.

 

Il trattato esorta i governi a negoziare un accordo globale secondo le seguenti tre richieste:

 

  1. ABBANDONARE – No ad ulteriori cambi di utilizzo delle terre, distruzione degli ecosistemi e deforestazione ai fini dell’industria zootecnica e della pesca
  2. RIDIREZIONARE – Transizione attiva dai sistemi di produzione alimentare basati sull’uso di animali a sistemi di produzione alimentari a base vegetale
  3. RIPRISTINARE – Ripristino degli ecosistemi e riforestazione della Terra

Con l’accordo di Parigi del 2015, i paesi hanno sottoscritto un patto per limitare il riscaldamento globale sotto i 2°C – preferibilmente 1,5°C – sopra i livelli preindustriali. L’eliminazione dei combustibili fossili è importante per ridurre le emissioni di gas serra, ma non è sufficiente per raggiungere questo obiettivo. Plant Based Treaty mette l’attenzione sugli effetti dell’industria zootecnica che è responsabile delle emissioni di tre potenti gas serra: anidride carbonica, metano e protossido d’azoto. La scienza mostra che la riduzione delle emissioni di metano è probabilmente l’unica strada percorribile per evitare che la temperatura superi i 1,5°C di surriscaldamento globale, ed è anche la più grande opportunità per rallentare il riscaldamento da qui al 2040.

 

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