Miasmi dal depuratore di Licola, proteste.

Veduta del depuratore di Cuma Licola che da anni funziona al minimo delle sue possibilita'. Insieme alla Calabria, la Campania e' stata 'bocciata' dal tour 2012 di Goletta Verde, la campagna di Legambiente, con 14 punti inquinati. ANSA/ CESARE ABBATE

I residenti di Licola, in provincia di Napoli, stanno inscenando sit in di protesta, tutte le sere, davanti al depuratore di Cuma per i miasmi nauseabondi che emana. Una protesta che – dicono – è stata ispirata dalla ostinazione di Greta Thunberg nel quale denunciare il disastro climatico. Residenti ed aderenti ad associazioni ambientaliste tra cui ‘Licola mare pulito’, ogni giorno, anche nei festivi, con ogni condizione metereologica, si raccolgono dinanzi all’ingresso principale del depuratore, sulla statale Domiziana, ed in silenzio con cartelli e mascherine denunciano l’inquinamento ambientale provocato dai miasmi che fuoriescono dalle vasche e rendono l’aria irrespirabile.”Continueremo nella nostra protesta fino a quando non si metterà fine a questo scempio ambientale”, afferma Umberto Mercurio, presidente di ‘Licola Mare Pulito’. Anche il sindaco, Vincenzo Figliolia, ha portato la sua solidarietà: “Stiamo cercando di capire da cosa sono determinati i cattivi odori”. (ANSA)

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