Rifiuti, Caldoro su Facebook: fatti passi da gigante sulla differenziata, termovalorizzatori non indispensabili se si lavora anche sugli impianti intermedi.

Energia:  Road show efficienza energetica Enel Energia“Nella raccolta differenziata siamo ormai oltre la media nazionale. Abbiamo fatto dei passi da gigante, non siamo più la Regione canaglia”. Lo scrive, su facebook, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.

“Un lavoro duro – sottolinea il governatore della Campania – che ha visto e vede la Regione in prima fila e il lavoro costante e determinate di tante amministrazioni comunali. E’ il gioco di squadra, la leale collaborazione istituzionale fra i diversi livelli che garantisce risultati. E’ la voglia ed il senso civico della maggioranza dei campani che fa la differenza”.

Secondo Caldoro, “Non bisogna però fermarsi perché c’è tanto da lavorare, perché il sistema campano e’ ancora troppo fragile per le carenze strutturali, perché la crisi può sempre essere dietro l’angolo”.

“In questi anni – ricorda – abbiamo varato i diversi piani regionali, molti erano attesi da anni. Ci sono regole e c’è programmazione, si è superata la giungla che caratterizzava il nostro territorio”.

“Abbiamo trovato le risorse per sostenere la raccolta differenziata e per finanziare, anche con il sostegno dell’Unione europea, gli impianti intermedi. Oggi abbiamo le carte in regola per guardare al futuro con moderato ottimismo e per mantenere gli impegni presi”, dice ancora Caldoro.

“Se in tutti i comuni – a partire dalla città capoluogo di Napoli, colpevolmente sotto la media – aumentiamo con questo ritmo la differenziata possiamo, come ricorda in questi giorni anche Legambiente, fare a meno di una parte significativa dell’impiantistica più pesante”.

“Se aumenta la differenziata e se i comuni lavorano agli impianti intermedi, tutto può essere rivisto e rimodulato”.

“Sarà necessario farlo anche con il Governo, – dice il governatore della Campania – ci sono alcune disposizioni di legge che vanno modificate. Lo avevamo detto quando abbiamo presentato i piani. La nostra è una programmazione che può e deve tenere conto dei progressi fatti”. In sostanza, secondo il presidente della Regione Campania, “si può rinunciare ai termovalorizzatori, ma non con la impostazione ideologica, non con il ‘no’ ideologico ma con il lavoro serio e con i risultati”.

“Resta, poi, cari amici – scrive ancora Caldoro su facebook – il tema delle ecoballe. Complicato e diverso. Faccio un accenno perché è spesso al centro delle vostre preoccupazioni. La competenza non è della Regione ma questo non nasconde la preoccupazione. É per noi comunque una priorità”.

“Ho chiesto ancora al Governo di risolvere i problemi tecnici che hanno bloccato lo studio sulle proposte alternative e di prendere una decisione coinvolgendo i cittadini più direttamente interessati”, conclude Caldoro. (ANSA)

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