Rifiuti, raccolti in Campania 183.000 tonnellate ma c’è ancora da lavorare, gli Stati Generali del Sud.

Qual è la situazione della raccolta differenziata di carta e cartone in Campania e nel Sud Italia. Quali i punti di forza e le criticità? Quali sono le condizioni per lo sviluppo di un modello di economia circolare ancora più efficiente? Su queste domande si è incentrato il dibattito, organizzato da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e Regione Campania, che si è tenuto a Napoli nell’ambito degli Stati Generali del Sud. A confrontarsi sul tema esperti, amministrazioni locali e operatori del settore.

La Campania è una delle regioni cardine per lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud e nell’intero paese. Come emerge dal XXIII rapporto annuale di Comieco, nel 2017 il balzo del 6,1% compiuto dal Mezzogiorno ha portato a una crescita dell’1,6% del dato medio nazionale. Si mantiene stabile la Campania, raccogliendo quasi 183 mila tonnellate di materiale e facendo registrare per il 2017 un +0,6%; e il trend a una crescita più lenta rispetto ad altre regioni del Sud si conferma anche per i primi sei mesi del 2018. Non mancano i casi virtuosi come i 52 comuni campani del Club Comuni EcoCampioni di Comieco che si sono distinti per gli ottimi risultati nella raccolta differenziata di carta e cartone. La qualità rimane uno dei punti principali sui quali fare leva per migliorare la resa della raccolta differenziata di carta e cartone in Campania e garantire l’efficienza del successivo processo di riciclo. Una qualità migliore inoltre significherebbe per i Comuni campani ulteriori 400mila euro in corrispettivi economici da parte di Comieco.

 

“La Campania è tra le aree con le potenzialità più elevate e il suo sviluppo è in grado di trainare la crescita di tutto il Mezzogiorno, per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone”, commenta Amelio Cecchini, Presidente di Comieco. “Condizioni per il mantenimento e lo sviluppo di una adeguata raccolta sono il miglioramento dei servizi della raccolta stessa e della rete impiantistica di prima lavorazione che dev’essere organizzata per una più appropriata capacità di ricezione, selezione e stoccaggio del materiale. Nel 2017 Comieco ha destinato quasi 9 milioni di euro di corrispettivi economici ai 386 Comuni campani in convenzione ed si impegna con 2,7 milioni di euro con progetti speciali per l’acquisto di attrezzature e mezzi a sostegno della raccolta differenziata di carta e cartone. Il Consorzio nel 2017 ha gestito il 78,6% della quantità totale di materiale raccolto in Campania, mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta.

 

“La filiera della carta in Campania ha tutte le carte in regola per rappresentare un valido esempio di economia circolare. La regione infatti vanta un distretto cartario di produzione e trasformazione di carta in imballaggi di primaria importanza e la qualità della raccolta differenziata costituisce un tassello fondamentale”, afferma Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania. “La sfida è creare una efficace sinergia tra pubblico e privato e migliorare la rete impiantistica. La collaborazione con Comieco e gli altri consorzi resta indispensabile per la Regione e i Comuni per raggiungere risultati di raccolta sempre maggiori e per poterli consolidare.”

Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Nel 1997, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97, Comieco si è costituito in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema CONAI e attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo, ha contribuito a triplicare la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia: da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate, seguendo (e superando) gli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsti dalla normativa europea.

Conai (www.conai.org) è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da circa 850.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini.