Sostenibilità in agricoltura, Graded al fianco dei big dell’energia nella nuova azione comune dell’IRENA Coalition.

Il consumo di energia è responsabile di circa un terzo dei gas serra emessi dai sistemi alimentari. Tuttavia permangono grandi disparità nell’accesso e nell’uso di energia pulita e sostenibile per le attività agricole di tutto il mondo. Alla vigilia del Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari, in programma oggi giovedì 23 settembre 2021, IRENA Coalition For Action,  rete creata nel 2014 dall’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili assieme a 35 operatori del settore di tutto il mondo e che oggi conta oltre 115 membri, ha lanciato un’azione comune per raggiungere la sostenibilità e la resilienza climatica sia per i sistemi alimentari che per quelli energetici.

In una dichiarazione congiunta rilasciata da Graded e da oltre 45 importanti attori dell’energia rinnovabile, la Coalition for Action propone cinque raccomandazioni per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile:

  1. Strategie intersettoriali per coordinare la pianificazione e l’attuazione della transizione energetica e della trasformazione dei sistemi alimentari;
  2. Strumenti di finanziamento multiforme per migliorare l’accesso al capitale per agricoltori, imprese e utenti finali;
  3. Modelli di business innovativi e intersettoriali che consentano l’accesso all’energia e migliori rese agricole, proteggendo al contempo la biodiversità, gli ecosistemi e le comunità;
  4. Iniziative per fornire agli attori locali competenze, conoscenze e risorse pertinenti per integrare soluzioni di energia rinnovabile nei progetti agricoli;
  5. Miglioramento dei dati sulle applicazioni delle energie rinnovabili in agricoltura per guidare efficacemente gli investimenti sostenibili.

“Lo sviluppo sostenibile è oggi l’unica strada possibile per assicurare un futuro al nostro Pianeta – spiega l’ad di Graded Vito Grassi -. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale accelerare la transizione energetica in tutti i settori, compreso quello agricolo, promuovendo l’utilizzo di fonti pulite e a basso impatto ambientale. Noi di Graded ci stiamo lavorando dal 2015 con il progetto di ricerca Green Farm che propone un modello di incremento della sostenibilità in agricoltura capace di coniugare la produzione, la gestione e l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili nei sistemi colturali, anche attraverso la valorizzazione di biomasse, in un approccio innovativo, integrato e intelligente con notevoli ricadute in termini sia produttivi che ambientali”. Il programma di efficientamento energetico in agricoltura per Graded si è consolidato nel 2020 con la costituzione della NewCo BF Energy Energy che prevede nuovi investimenti nel settore dell’agroindustria per 26 milioni di euro in tre anni e una riduzione delle emissioni in ambiente pari a 10.300tonnellate di CO2 ogni anno, con un taglio di fonti energetiche fossili misurabile in circa 3.600 TEP per anno. “Quattro i segmenti operativi sui quali puntiamo – conclude Grassi – nuovi fotovoltaici, revamping, efficientamento energetico e biometano, per una produzione di energia pari a circa 15 GW per anno”.