Può la storia di una persona intrecciarsi a quella di un’altra anche se non si sono mai
incontrate? Quanto incidono le scelte che facciamo sulle esistenze di chi gravita intorno
a noi?
Tra le strade di Catania si uniscono le storie di Alì e Alba, due ventenni che non potrebbero
essere più diversi.
Lui, figlio di un emigrato iraniano e orfano di madre, la sera aiuta il padre in kebabberia e di giorno si imbuca di nascosto alle lezioni universitarie di filosofia.
Lei, cresciuta in una famiglia borghese, ha deciso di prendersi un anno sabbatico perché
non sa ancora cosa vuole. Troppo indecisa sul da farsi, fugge da ogni responsabilità.
Mentre di notte si confidano segreti sottovoce, un cane smarrito, un bambino solitario e una nonna ancora viva nei ricordi si incastrano come tessere che appartengono allo stesso
puzzle, restituendo al lettore una costellazione che sembra non riconoscersi, ma che replica
innumerevoli proiezioni di se stessa.
Martina Ásero (Catania, 1987) insegna Lettere in una scuola media, è attrice, coreografa e
dirige con il marito la Compagnia Teatrale Sesto Senso. Ha scritto romanzi e testi teatrali.
È una booktuber e bookblogger siciliana.
Il suo canale YouTube Ima AndtheBooks conta più di trentamila iscritti. Tra le opere più
recenti il romanzo Niente posto per le fiabe (Caravaggio 2021), il pamphlet Insegnare
(WomenPlot 2021) e il libro illustrato Quello che resta (Nous 2022).
ISBN: 978-88-6872-347-7
Collana: L’arcobaleno
Formato: 13×20 con alette
Pagine: 176
Prezzo: 15 Euro