A Villa Doria D’Angri, nell’ambito dell’Innovation Village, si è parlato di futuro, ma con i piedi ben saldi nel presente. Protagonista di un convegno è stato Traffic Loop, un software che promette di cambiare il modo in cui le aziende — e le testate giornalistiche — si posizionano online. Alla guida del progetto, Carmine Lamberti, amministratore delegato di Brain Computing SPA, software house napoletana specializzata in soluzioni digitali per la business experience.
«Abbiamo creato un motore che domina le ricerche in organico attraverso la SEO, ma anche quelle generate dai motori di intelligenza artificiale» – ha spiegato Lamberti.
Traffic Loop si inserisce in un panorama digitale in continua evoluzione, dove l’intelligenza artificiale non è più solo uno strumento da osservare con curiosità, ma un alleato concreto nel posizionamento dei contenuti. Lamberti lo descrive così:
«Oggi la sfida SEO non è più solo farsi trovare su Google, ma farsi restituire come risposta valida da un’intelligenza artificiale. Questo significa ottenere un’autorevolezza nuova, diversa, più potente». La piattaforma, registrata e brevettata, intercetta gli intenti di ricerca degli utenti online e crea contenuti ottimizzati, moltiplicando le possibilità di comparire tra i primi risultati — siano essi su Google, ChatGPT o altri LLM.
Un tema che tocca da vicino anche il mondo del giornalismo digitale, dove la visibilità è questione di sopravvivenza. «Oggi non basta scrivere la notizia, bisogna farla leggere — afferma Lamberti —. Il web è saturo e i canali tradizionali non bastano più. Traffic Loop aiuta le redazioni a coniugare aree tematiche, fonti, settori e geografie, generando combinazioni intelligenti che favoriscono il posizionamento del contenuto». In altre parole, permette di far arrivare il messaggio giusto alla persona giusta, nel momento esatto in cui lo sta cercando.
Non si tratta solo di tecnologia, ma di metodo. «Il nostro approccio non punta all’innovazione fine a sé stessa. Noi coniughiamo intelligenza umana e artificiale. Non servono menti geniali, ma persone normali supportate da strumenti normali, per ottenere risultati eccezionali», racconta Lamberti. Una filosofia che punta a semplificare la complessità del digitale, restituendo alle aziende soluzioni “chiavi in mano” che non richiedano competenze tecniche avanzate.
Traffic Loop si propone come ponte tra informazione e tecnologia, tra contenuto e visibilità, con un obiettivo chiaro: restituire centralità a chi ha qualcosa da dire, nell’infinito mare del web.
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