Dopo aver pubblicato, nelle scorse settimane, i primi due capitoli del suo ambizioso progetto discografico, la visionaria e magnetica cantautrice DADA’ pubblica venerdì 23 maggio la terza e ultima parte di “CORE IN FABULA”. Il concept album, composto da 16 brani, è disponibile in preorder in esclusiva sul sito dadaracconta.com.
Ai brani già editi si aggiungono “Igor”, “Vota la seggia”, “Bimba Lolupila”, “Avrò una favola” e “Ti giuro che ti voglio tantissimo bene (Jorge)”.
Con questi cinque ultimi brani si conclude il travolgente viaggio nell’identità artistica fortemente molteplice di DADA’. Nelle canzoni l’artista racconta fiabe di sua invenzione e traghetta l’ascoltatore in mondi sospesi tra il grottesco, il popolare, l’avanguardia e la poesia, l’infanzia e l’età adulta. La cantautrice propone, con una sterzata d’effetto rispetto ai suoi precedenti lavori, un tuffo negli abissi delle sue conoscenze musicali e dei suoi gusti, in cui si mescolano il cantautorato, l’elettronica, il mediterraneo, la tradizione napoletana e il folk di tutto il mondo, dando voce ad emozioni comuni, personaggi surreali e trattando tematiche inclusive, profonde, corali e talvolta autobiografiche.
La terza parte di “CORE IN FABULA” inizia con quello che è forse il brano più significativo del progetto, “Igor”, in cui il tema centrale è la libertà identitaria: un uomo si sente donna e immagina, un giorno, di poter affiorare con verità, di poter condividere liberamente questo suo sentire, nonostante ritenga l’anelito alla sua libertà ancora “pericoloso” per timore della società. Il racconto vuole schiudere davanti all’ascoltatore la bellezza di Igor, che si immagina delicata, mentre il mondo ne rinforza ed interpreta la durezza, decidendo al suo posto. Con immagini dirette, il pezzo scava nelle emozioni quotidiane di Igor e permette all’ascoltatore di entrare tra i suoi pensieri, fatti di dolcezza e insicurezze, di accettazione, integrazione, sofferenza e verità. DADA’ nel relativo videoclip diventa comparsa e personaggio di amicizia, che semplicemente accarezzando Igor, interpretato da Arturo Muselli, gli ricorda il suo fortissimo desiderio di palesarsi ed essere “altro”.
Segue “Vota la seggia”, che parla di un rituale popolare per cui una sedia di legno e paglia ruotata su una sola gamba da una fattucchiera esperta nel buio della notte riesce a far maritare delle zitelle. Proprio le zitelle sono protagoniste di questi incontri magici clandestini e in dono portano alla maga sale, miele e altre materie prime, accettando la qualunque pur di un po’ di amore. Un arpeggio ipnotico guida l’intero brano, tra formule bisbigliate e melodie cantilenanti tra il popolare tradizionale e una vena soul, che sembra portare dentro i lividi delle zitelle. Il villaggio-società di DADA’ si allarga e si anima di personaggi che vivono piccole grandi esperienze naturali, quotidiane, magiche e oniriche. Le zitelle si nascondono proprio dagli occhi indiscreti del villaggio e partecipando a questo rituale provano, grazie alla magia, ad ingannare tutti, comprese se stesse, circa la possibilità o meno di meritare qualsiasi amore.
La traccia successiva è “Bimba Lolupila”, che nasce da una fiaba che la cantautrice ha inventato prima per iscritto, come semplice racconto, e poi ha musicato. La protagonista è una bimba magica, accompagnata nella fiaba originale da un magico personaggino peloso che solo la bambina riesce a vedere e che la sostiene nella sua dimensione quotidiana dell’autismo. Il brano sembra una marcia tanto solenne quanto giocosa. Affiorano i sentimenti della mamma e della bimba e ogni sentire viene lanciato in aria e tutto si compone, grazie alla proposta di scelte di sound design particolari e cinematografiche nella produzione ad opera della stessa DADA’ e dei Retrohandz.
“Avrò una favola” è invece uno degli aspiranti racconti a lieto fine dell’album. È un brano diverso dagli altri, anche per la scelta di proporlo solo chitarra e voce e raccontarlo tramite un linguaggio e una scrittura tanto dritta quanto poetica. Una bambina cerca di misurare il suo piccolo cuore con il grande dolore che le ha procurato il papà andando via di casa, non guardandola per come lei desiderava essere “vista”, al punto da parlare in maniera tanto piccola quanto straziante mentre cerca di convincere il genitore che merita il suo amore, la sua attenzione, di portarla con sé. È un brano importante per la cantautrice, non solo per la proposta in italiano dopo aver raccolto consensi e affetto in lingua napoletana, ma anche perché come in ogni brano riecheggia sempre e comunque una spezia autobiografica.
“CORE IN FABULA” si chiude con “Ti giuro che ti voglio tantissimo bene (Jorge)”, che si presenta come una pagina che la cantautrice ha voluto fissare e rilegare nel suo album dei racconti per ricordare una persona speciale. Il brano prende vita dal ricordo di Jorge, George Lupu, un giovane ragazzo romanì (orsaru) che ha cercato di aggrapparsi alla vita e alla felicità, nonostante le terribili esperienze vissute. La cantautrice ha voluto rivendicare l’amore e i diritti del suo amico proprio utilizzando audio vocali whatsapp in cui Jorge raccontava il suo esistere-resistere, la sua bellezza e la sua consapevolezza circa il fatto che stava per morire. Una frase guida questo viaggio magico e onirico dall’altro lato “del filo” per far incontrare e presentare agli ascoltatori Jorge: “mia sorella, mio fratello, il mio cuore ti somiglia”, frase che DADA’ ha voluto far recitare in diverse lingue da persone provenienti da vari paesi, nel tentativo di amalgamare e stringere tutto intorno ad un amore, uguaglianza e tolleranza unica.
Ogni pezzo di “CORE IN FABULA” è accompagnato da un videoclip ideato e diretto dalla stessa DADA’, direttrice creativa della parte visiva del progetto, con abiti realizzati ad hoc dalla fashion designer Daria D’Ambrosio. Un lavoro artistico a 360°, dove ogni dettaglio è guidato dalla penna, dal timbro e dalla creatività straripante della cantautrice.
I brani sono scritti e prodotti da DADA’ con la collaborazione dei produttori e musicisti Retrohandz, Milano Mobster, Luigi Scialdone, Pasquale Di Lascio e il gruppo popolare napoletano degli Ars Nova.
“CORE IN FABULA” sarà presentato live in anteprima giovedì 22 maggio in un evento unico ed esclusivo al Teatro Bolivar di Napoli, in cui DADA’ suonerà per la prima volta i nuovi brani in un vero e proprio spettacolo teatrale in cui metterà in scena le canzoni, i racconti e i costumi del nuovo progetto. Biglietti disponibili qui.
Tracklist
1. “C’era una volta l’anima mia”;
2. “Madonna nera”;
3. “‘Nguento”;
4. “Curatella Qua Qua Qua”;
5. “Tango Touché”;
6. “Serpa”;
7. “Odilia”;
8. “Bussa Bussa”;
9. “‘Mmiezzo ‘E Zizze ‘E L’Angelo”;
10. “Póvere”;
11. “La luna e i due fratelli”;
12. “Igor”;
13. “Vota la seggia”;
14. “Bimba Lolupila”;
15. “Avrò una favola”;
16. “Ti giuro che ti voglio tantissimo bene (Jorge)”.
Giovedì 22 maggio, alle ore 21.00, sul palco del Teatro Bolivar, diretto da Nu’Tracks, Dadà presenta in anteprima esclusiva live il suo primo album “Core in Fabula”, in uscita il giorno successivo.
“Core in fabula” è un concept album profondo e fantasioso che verrà messo in scena coinvolgendo moda, musica, teatro, improvvisazione e design a 360 gradi. Una performance totalmente inedita, con ospiti e interventi tanto particolari quanto lo è il mondo magico e popolare della fiaba.
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