Io Zenobia Regina di Palmira, sabato 13 alla Galleria Principe di Napoli.

In occasione del Maggio dei Monumenti, “la RiriGGioLA” è lieta di presentarvi :“IO ZENOBIA REGINA DI PALMIRA” di Adriana Carli

In scena :

Zenobia – Adriana Carli,

Aureliano – Bruno Minotti,

Coro – Valeria Amato,Chiara Carnevale, Stefania Coppola, Patrizia Laurora,Cipriano Magliulo, Cinzia Pagano.

Realizzazione scenica e luci, a cura di:

Chiara Carnevale, Francesca Liguori, Cipriano Magliulo, Eleonora Marcolini, Rosamaria Sigillo, Andrea Sorrentino.

Costumi di:

Adriana Scotti

Video e regia di: Adriana Carli

Luogo: GalleRi Art, Galleria Principe di Napoli

Data: Sabato 13 Maggio 2017, ore 21.00.

Entrata libera

Spettacolo- evento teatrale: GLI SPAZI NEGATI CE LI PRENDIAMO NOI –

                                                “IO ZENOBIA REGINA DI PALMIRA”

Lo spettacolo già andato in scena al “Complesso Monumentale di San Severo al Pendino” e al “Succorpo della Basilica della S.S. Annunziata Maggiore”, ritorna ora alla “Galleria Principe” di Napoli, in collaborazione con “GalleRi Art”.

Per maggiori informazioni contattare la pagina Facebook:

https://www.facebook.com/laririggiola

“In un viaggio a Palmira sono stata attraversata da un caldo vento che mi ha riportato l’immagine della mitica regina Zenobia. Ho pensato di scrivere qualcosa che la  facesse rivivere attraverso un personaggio così pieno di sfumature umane : la fierezza; l’ambiguità; una sete di potere nata dalla volontà di nobilitare il suo popolo, anche al cospetto dell’onnipotenza della Roma Imperiale; il distacco virile del condottiero; un erotismo libero e un amore materno che l’accomuna a tutte le donne. Lo spazio meraviglioso dell’antica città era intriso di sonorità struggenti e potenti, fino a diventare spaventose. Spaventose come l’orrido presente che l’ha vista violata e distrutta da ottuse forze oscure. Palmira…protetta solo da Khaled Asaad, l’archeologo che ha dato la vita per cercare di salvare almeno parte del tesoro d’arte che ha custodito per tutta la sua vita. A lui dedico questo spettacolo che, anche se poco, accomuna tutte le persone che amano il bello e il giusto”.

Adriana Carli