Dalla Camera di Commercio 40 milioni per le imprese, Confcommercio esce dal Consiglio Camerale.

40 milioni di euro stanziati per un piano complessivo di sostegno alle imprese che si
aggiungono ai 10 milioni di euro già varati a inizio anno per attività promozionali. E’ un’azione
poderosa quella messa in campo dall’Ente guidato da Ciro Fiola, definita durante la seduta del
Consiglio Camerale.

Sarà la Giunta nelle prossime ore a tracciare le linee di indirizzo su cui saranno costruiti i bandi in uscita tra luglio e settembre, lasciando il mese di agosto in pausa poiché periodo
dove le imprese e i professionisti possono essere legittimamente distratti e in difficoltà.

Approvati a larga maggioranza anche il Bilancio di esercizio 2019, l’aggiornamento della Relazione previsionale e programmatica anno 2020 nonché l’aggiornamento del Bilancio Preventivo 2020.

Nella stessa seduta il Consiglio Camerale ha votato la decadenza di tre consiglieri: Felice Califano, rappresentate del Siva, Alessandro Lenoci di Abi e Pasquale Russo, direttore Confcommercio Campania.

La Confcommercio, con la decadenza di Russo e le dimissioni di circa un mese fa del
consigliere Giacomo Errico, Commissario Confcommercio Campania, perde momentaneamente ogni rappresentanza nella Camera di Commercio di Napoli.

“Andiamo incontro alle imprese, che in questo periodo sono travolte da una crisi epocale,
immettendo nel sistema produttivo energie e opportunità – ha commentato il presidente, Ciro Fiola – Rappresentiamo un riferimento per le 340mila imprese iscritte e per questo motivo stiamo immaginando numerose iniziative dedicate ai diversi comparti”.

Si è giunti alla stesura del progetto complessivo di attività da mettere in campo dopo una lunga campagna di ascolto con i vertici del Palazzo della Borsa, alla quale hanno preso parte gli esponenti di tutte le associazioni, delle rappresentanze datoriali e sindacali, con le sole eccezioni di Unione Industriali e Confcommercio. La Giunta Camerale è chiamata adesso a definire le linee di indirizzi dalle quali scaturiranno i bandi. Hanno espresso il voto contrario all’assestamento di bilancio che stanzia i 40milioni di euro di aiuti alle imprese, i consiglieri che rappresentano Unione Industriali, Acen, Clai, Cna e Confartigianato. Il presidente Fiola ha comunque assicurato che porterà le proposte delle associazioni all’attenzione della Giunta poiché considerate meritevoli e condivisibili, dopo l’opportuna verifica con Unioncamere Nazionale.

“Hanno perso un’occasione – ha concluso Fiola – sembra quasi che l’emergenza economica e
sanitaria non abbia insegnato nulla a qualcuno: antagonismo, astio gratuito ed egoismo devono lasciare spazio all’unità, nell’interesse primario delle imprese e dei loro dipendenti”.

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