Fiere, si può ripartire.

“Dopo numerose pressioni e solleciti le fiere in Campania avranno una loro dignità legislativa e un forte riconoscimento grazie all’emendamento approvato ieri in Consiglio regionale della Campania che inaugura una specifica normativa inerente al sistema fieristico professionale”.

Lo annuncia, in una nota, Fiere Associate, la più grande associazione regionale, si evidenzia, “che racchiude gli organizzatori delle principali fiere che si svolgono in Campania, i più importanti allestitori e i servizi dei comparti fieristico e congressuale”.

“Ringraziamo la Regione – afferma il presidente di Fiere Associate Luciano Paulillo – per aver accolto le nostre istanze per la valorizzazione delle fiere e dell’intero comparto”.

Il direttore di Fiere Associate Carlo Cigliano aggiunge: “Il nostro è un comparto strategico per la Campania con una stima di 200 milioni di indotto economico annuo, migliaia di occupati e rilevanti ricadute anche sull’offerta culturale e turistica. La Giunta del Presidente De Luca e questo Consiglio regionale hanno ascoltato gli operatori del comparto e dato risposte concrete per la ripartenza di un settore produttivo con grandi opportunità”. Fiere Associate ha portato la norma in Consiglio, si sottolinea ancora, “grazie all’intervento degli assessori Casucci e Marchiello e del presidente del Consiglio Gennaro Oliviero con i consiglieri Di Fenza e Venanzoni”.

“La Campania si allinea alle altre regioni nazionali in una competizione territoriale che la vede forte protagonista nel centro sud Italia. Il Consiglio Regionale – dice Oliviero – è molto attento alle realtà produttive e occupazionali e si è adoperato per risolvere un tema annoso, che interessa un settore fondamentale per la nostra regione”. Forte spinta, afferma l’organizzazione, anche dall’Assessorato alle Attività Produttive con Antonio Marchiello che spiega: “Abbiamo ritenuto di intervenire a favore di un comparto economico rilevante che occupa migliaia di addetti e vede forti specializzazioni per la promozione di prodotti e filiere locali, mentre l’assessore al Turismo Felice Casucci sottolinea: “Ho subito convocato un tavolo di ascolto sulle fiere e recepito le considerazioni, che impattano i flussi turistici”. (ANSA).