Fotovoltaico, tra produzione e risparmio, focus sulle rinnovabili

Gli italiani iniziano ad avere una visione, ed una sensibilità, sempre più green, con il rispetto per l’ambiente divenuto uno dei concetti su cui pensare e sviluppare il futuro del pianeta.

Il nuovo corso green-friendly si lega a doppio filo con la tematica del risparmio energetico e la produzione di energia con le fonti rinnovabili, che inizia ad essere sempre più adottata nelle abitazioni degli italiani.

Nella maggior parte delle case sono presenti elettrodomestici a basso consumo elettrico, l’utilizzo di lampadine a led ha attecchito su larga scala, con ripercussioni positive in termini di risparmio sulla spesa energetica delle famiglie.

Ulteriore elemento interessante, è quello che vede ben un italiano su due  propenso alla scelta di soluzioni per la produzione di energia da fonte rinnovabile, su tutte il fotovoltaico.

Impianti di questo genere, oltre a consentire un risparmio sulla bolletta elettrica, generano un vantaggio ambientale importante, come confermato anche dalle ricerca pubblicata da Dailygreen, in cui è stata analizzata la produzione media delle principali tipologie di impianti fotovoltaici installati nelle abitazioni private.

Si tratta principalmente di impianti che hanno una potenza installata variabile dai 3 ai 6 kW, e su questi è stato fatto il calcolo delle emissioni di gas serra e di CO2 equivalenti o risparmiate.

Essi sono costituiti da un insieme di pannelli fotovoltaici che, collegati in serie tra di loro, producono energia grazie a un effetto “fotovoltaico” generato dalla sensibilità alla luce del sole.

Considerando un impianto con potenza di 6 kW, che generalmente è installato sul tetto delle normali abitazioni indipendenti, produce mediamente circa 8.000 kWh all’anno, con differenze in più o in meno in base al luogo d’installazione e al grado d’isolamento a cui è sottoposto.

Questo quantitativo di energia prodotta corrisponde a 40 volte la distanza che c’è tra Milano e Roma utilizzando un veicolo, oppure  al consumo di 2100 litri di gasolio o 2400 di benzina.

Un impianto da 3 kW garantisce una produzione dimezzata, pari a circa 4.000 kW/h annui, corrispondenti a circa 6 o 7 mesi di utilizzo del proprio autoveicolo o a 360.000 ricariche del proprio smartphone.

L’energia rinnovabile fotovoltaica, oltre a far bene all’ambiente, è diventata anche sostenibile dal punto di vista dell’investimento iniziale, probabilmente una delle iniziali frizioni e barriere all’ingresso.

Soluzioni “chiavi in mano” come il fotovoltaico E.ON, permettono di avere da subito un importante risparmio in bolletta, nonché la detrazione fiscale prevista del 50% sulle spese sostenute per l’installazione dell’impianto, il tutto con l’assistenza completa di uno staff tecnico altamente specializzato. Un’energia che è considerata al 100% ecologica e sostenibile, poiché prodotta direttamente dal sole, una fonte inesauribile e pertanto rinnovabile.

L’energia elettrica prodotta da questi impianti può essere impiegata per alimentare le utenze elettriche della propria abitazione, generando di conseguenza un risparmio sulle spese in bolletta, mentre l’eventuale parte in eccesso può essere accumulata e utilizzata in un secondo momento, quando l’impianto non produce, oppure ceduta alla rete e remunerata secondo quanto definito dalle rispettive normative di settore.