Il Flash Mob della mutanda, sabato 12 in via Filangieri a cura di Confcommercio.

I negozianti di Napoli scenderanno in piazza domani per ribadire con forza il loro no alla chiusura della zona rossa che va avanti da settimane e contro cui stanno attuando la protesta con le mutande in vetrina. Il “flash mob della mutanda” è previsto domani alle 12 in via Filangieri.

“Scendiamo in piazza – spiega Roberta Bacarelli, presidente di Federmoda – e lo facciamo a nostro modo, con una protesta garbata che faccia capire a chi di dovere che non siamo noi gli untori. Perpetuiamo con la mutanda che è diventato il nostro simbolo di protesta”.

Ci sarà una catena umana che rispetterà anche le norme di distanziamento, visto che tra una mano e un’altra ci sarà una mutandina a fare da unione e metaforicamente da collante.

Parteciperanno non solo i negozianti, i rappresentanti, i dipendenti, ma tantissimi clienti che hanno voluto esprimere la loro solidarietà.

“Questo ci gratifica molto – dice Bacarelli – la solidarietà che arriva da loro, ci dà la forza di continuare a lottare e di andare avanti, in un momento in cui molti stanno cedendo le armi. Un’idea vincente fortemente voluta da Federmoda Confcommercio, che in pochissimo ha travolto come un’onda la provincia tutta, da Salerno, a Caserta, a Pompei e Castellammare. Abbiamo riaperto con l’aggiunta di un codice Ateco che ci permette di vendere abbigliamento intimo o sportivo, è una provocazione ma è anche un modo per andare avanti”.

“I negozi – spiegano Carla della Corte, presidente Confcommercio – attuano tutte le norme di sicurezza, e non sono certamente luoghi dove si crea assembramento. Cinque mesi di chiusure forzate hanno seriamente danneggiato le nostre attività e messo a rischio i posti di lavoro dei nostri dipendenti. Con questa protesta vogliamo che il governo capisca che continuare a tenerci chiusi sarebbe un grande errore. Si rischia di far chiudere per sempre aziende che rappresentano una fetta importantissima del terziario”. (ANSA).