«Siamo pronti a replicare nel resto di Italia la positiva esperienza dello sportello “Spazio Lavoro”, insediato dalla Regione Campania per la prima volta all’interno del CIS-Interporto. Puntiamo così anche a rendere sempre più fluida e sempre più dinamica questa rete di imprese, formazione, operatori dei centri per l’impiego e giovani», – queste le parole che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha diretto ai numerosi ragazzi presenti questa mattina presso il CIS/Interporto in occasione di “@Work: Il Career-day al CIS-Interporto con i talenti dell’ICT”.
L’incontro è stato organizzato da Spazio lavoro e Regione Campania, in collaborazione con CIS/Interporto di Nola, e ha dato alle imprese interessate l’opportunità di incontrare giovani informatici in possesso della certificazione Oracle, conseguita nel Progetto Java per la Campania.
Il Distretto CIS-Interporto rappresenta un agglomerato di circa 500 aziende e quasi 7000 addetti diretti, ed è un incubatore di imprese, idee e progetti in continua crescita. Inoltre la controllata di Interporto Campano S.p.A., ISC – Interporto Servizi Cargo, negli ultimi tre anni è passata da 80 dipendenti a 150 e conta di arrivare a 200 entro la fine del 2020.
In seguito alla sessione di colloqui, sono interventi nel corso del focus-group “La sperimentazione di Spazio Lavoro”, Sonia Palmeri, Assessore al Lavoro della Regione Campania, Gaetano Minieri, sindaco di Nola, Domenico Parisi, Presidente Anpal Servizi, Francesco Duraccio, Ordine Consulenti del Lavoro, Michele Raccuglia, Responsabile Territoriale Anpal Servizi, Claudio Ricci, Amministratore delegato CIS-Interporto Campano, Ferdinando Grimaldi, Presidente CIS S.p.A.
Il Presidente del CIS, Ferdinando Grimaldi, ha affermato: «Sono davvero felice della presenza di così tanti giovani; i ragazzi rappresentano il futuro per le nostre aziende. Per questo dico che dobbiamo puntare su di loro e valorizzare la loro capacità innovativa, mettendo noi in campo tutte le azioni e le iniziative in grado di far sviluppare i loro talenti».