Pnrr Campania, finanziamenti a fondo perduto per il turismo.

Lacco Ameno ad Ischi con il tipico fungo Foto assessorato al Turismo regione Campania

da CampaniaEuropa.it

Il decreto legge 152 del 6 novembre 2021 (decreto PNRR) ha istituito un credito d’imposta e l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto per le imprese turistiche per gli investimenti nelle attività ricettive.

La misura si inquadra nell’ambito della linea progettuale “Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit” Misura M1C3, investimento 4.2.1. del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il contributo, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese turistiche copre fino all’80% delle spese sostenute per interventi realizzati nel periodo compreso tra il 6 novembre 2021 ed il 31 dicembre 2024.

Il credito d’imposta è riconosciuto anche alle imprese turistiche che hanno avviato investimenti a partire dal 1° febbraio 2020 ed ancora in corso. L’agevolazione è riconosciuta, in tal caso, limitatamente alle spese sostenute a partire dal 6 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione con eventuali debiti fiscali dell’impresa senza limiti temporali.

I finanziamenti a fondo perduto per le imprese turistiche sono erogati fino al limite € 40.000,00, a copertura del 50% delle spese sostenute per programmi d’investimento realizzati tra il 6 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024.

I finanziamenti a fondo perduto imprese turistiche sono aumentati fino a € 100.000,00 nei casi seguenti:

  • fino a ulteriori € 30.000,00 qualora l’intervento prevede una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica, purché tali spese siano pari ad almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
  • fino a ulteriori € 20.000,00 se l’impresa o la società possa qualificarsi impresa a conduzione femminile. Inoltre, per le cooperative e società di persone (s.n.c. o s.a.s.), siano costituite in misura uguale o maggiore del 60% da giovani. Le società di capitali (s.r.l., s.p.a., s.a.p.a.) siano partecipate, in misura pari o superiore ai 2/3 delle quote, da giovani. Le ditte individuali gestite da giovani.
    Per giovani si intendono le persone di età compresa tra i 18 e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
  • fino a ulteriori € 10.000,00 per le imprese la cui sede operativa è ubicata nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Possono usufruire del credito d’imposta e dei finanziamenti a fondo perduto previsti dal decreto PNRR, a prescindere dalla forma giuridica, le seguenti tipologie di imprese:

  • imprese del settore alberghiero;
  • attività agrituristiche;
  • strutture ricettive all’aria aperta (es. camping);
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico, congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici.

Credito d’imposta e finanziamenti a fondo perduto sono, per espressa previsione di legge, cumulabili purché l’ammontare complessivo delle spese che si fanno rientrare nell’agevolazione non superino i limiti previsti per ciascuna misura.

Sono agevolabili le spese sostenute dalle imprese, ivi incluso il servizio di progettazione, per la realizzazione dei seguenti interventi:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri nelle strutture ricettive all’aria aperta, che siano funzionali alla realizzazione degli interventi descritti nei punti 1 e 2;
  • realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • spese per interventi di digitalizzazione e, in particolare:
    impianti wi-fi;
    siti web ottimizzati per il sistema mobile;
    programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati;
    spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
    servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
    strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
    servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente per lo svolgimento delle attività che precedono.

Il decreto PNRR rinvia alla pubblicazione di un apposito provvedimento del Ministero del Turismo l’indicazione delle modalità operative per richiedere l’erogazione degli incentivi per gli investimenti delle imprese turistiche.
Finché non sarà vigente il provvedimento ministeriale, di prossima pubblicazione, non sarà possibile usufruire delle agevolazioni.