Ponte Immacolata, Schiavo (Confesercenti): Napoli, con 25 milioni di introiti, è il traino della Campania, molti alberghi del centro sono sold out, tanti turisti in tutta la regione.

Gran pienone a Napoli e in Campania per il Ponte dell’Immacolata, nonostante il maltempo. E’ quanto registra Confesercenti Campania. Nella nostra regione, tra turismo e commercio, infatti, si stimano incassi sino a circa 55 milioni di euro, dei quali 25 solo a Napoli.  

«Siamo molto soddisfatti – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiornoperché si tratta di dati eccezionali nonostante il maltempo. Si tratta di un long weekend, dal momento che gran parte dei turisti ha deciso di arrivare a Napoli il 7 dicembre sera. Il riempimento delle strutture ricettive è mediamente per 3-4 notti e in media sul 93% per Napoli e le zone turistiche, con gli altri capoluoghi, Avellino, Caserta, Salerno e Benevento, che tengono più che bene. L’incremento per il settore alberghiero rispetto a un anno fa è stato importante: Napoli fa da traino, con vari sold out negli alberghi e nei B&B nel centro storico, ma percentuali di 95/97% nelle altre zone di interesse turistico-culturale, fino a scendere, con media comunque sopra il 90%. Ma in tutta la Campania si registrano percentuali di riempimento alberghiero ed extralberghiero molto importanti. Lo stesso dicasi per la ristorazione e per il commercio, senza dimenticare il restante comparto turistico, tra autobus, guide, accompagnatori e tutto ciò che riguarda tale mondo. In questo weekend in Campania ci sono centinaia di migliaia di turisti, nonostante il maltempo, che non sta favorendo l’affluenza di visitatori, e i Mondiali in Qatar, che trattengono a casa davanti alla Tv molti residenti appassionati di calcio».

Più che soddisfacente anche l’indotto economico anche per il commercio: «A Napoli  – aggiunge Vincenzo Schiavosu 25 milioni di fatturato il 25%, oltre 5 milioni, è stato o sarà incassato dal commercio, tra lo shopping, i souvenir e i capi made in Campania, eccellenze della nostra regione. In assoluto Napoli- secondo le nostre stime – è tra le prime città italiane per riempimento alberghiero e per affluenza di turisti. Un dato confortante per le nostre aziende vista la crisi economica e il caro bollette».