Porto, incontro tra de Magistris ed Annunziata, esaminati ed approfonditi progetti e piani di rigenerazione.

20030221 - NAPOLI - Veduta del porto di Napoli.

Si è tenuto ieri a Palazzo San Giacomo un incontro tra Comune di Napoli, Città Metropolitana e Autorità di Sistema Portuale, finalizzato alla discussione di progetti e piani di rigenerazione per la Città e il Porto di Napoli, che vedono sinergicamente impegnate le tre Istituzioni. All’incontro erano presenti il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Vicesindaco Carmine Piscopo, il Capo di Gabinetto Ernesto Pollice, il Presidente dell’AdSP Andrea Annunziata, il prof. Mario Calabrese e, per la Città Metropolitana, Enrico Panini e Giuseppe Cozzolino.

Preliminarmente, le Istituzioni hanno convenuto sull’opportunità di non dare seguito alla gara di progettazione indetta dall’Autorità di Sistema Portuale per le vasche di colmata per la Darsena di Napoli Est, indirizzando tutti gli sforzi per interventi di valorizzazione del litorale di San Giovanni, con particolare attenzione al recupero del paesaggio costiero e marino esistente, al ripristino della balneazione e al recupero del mare alla Città, nel rispetto delle previsioni del PRG vigente.

Con lo stesso spirito, si è confermato l’impegno delle Amministrazioni a portare avanti, in ottemperanza alle previsioni di cui al Protocollo del 2006, la delocalizzazione dei depositi petroliferi esistenti – prevista anche negli indirizzi del nuovo Piano Urbanistico Comunale – e il non impiego di GNL, dando priorità ai processi di bonifica dell’area SIN, con ricorso a sistemi integrati di riciclo delle acque. Sulla questione, le Amministrazioni si sono impegnate a richiedere nuovamente al Ministero dell’Ambiente un incontro per presentare il piano di trasformazione in chiave di transizione ecologica dell’Area Orientale, dando seguito alla pianificazione attuativa di cui è dotata l’Amministrazione comunale, superando la funzione di retroporto industriale, cui per anni è stata relegata l’area.

Inoltre, l’Autorità di Sistema Portuale, a nome del Presidente Annunziata, ha reso anche noto di aver già avviato con gli Uffici competenti l’iter per la definizione del Nuovo Documento di Pianificazione Strategica di Sistema Portuale. Ulteriore argomento oggetto dell’incontro è stato il progetto – pubblicamente presentato nei giorni scorsi – di una passeggiata pubblica lungo il Molo San Vincenzo, compatibilmente con le esigenze di sicurezza relative alle funzioni militari esistenti. Il progetto, frutto di un protocollo sottoscritto da tutti gli Enti competenti, pone al centro l’interesse pubblico, coniugando le esigenze funzionali con la valorizzazione e la riapertura del Molo, che sarà così reso accessibile e fruibile alla Città.

Infine, rispetto al rapporto tra la Città e il Porto, le Amministrazioni si sono confrontate sul Molo Beverello e sui lavori della linea Metropolitana della stazione di Piazza Municipio. Nel primo caso, si sta ottemperando alle prescrizioni della Soprintendenza in relazione al ritrovamento dell’antico molo di epoca borbonica, rinvenuto durante i lavori di riqualificazione dell’area portuale, e si valuta, nelle more del completamento dei lavori, la possibilità di inserire attrezzature temporanee per l’accoglienza e la ricettività dei passeggeri. Tale valutazione si rende necessaria non solo per la presenza dei numerosi pendolari che quotidianamente effettuano collegamenti con le isole ma è legata anche alle previsioni di ripresa dei flussi turistici destinata ad aumentare, se la condizione sanitaria lo consentirà, in occasione delle iniziative di Procida, Capitale della Cultura 2022. Ancora, relativamente alla nuova uscita della Stazione Municipio della Linea Metropolitana, nell’area antistante la Stazione Marittima, è in corso un confronto tra i settori tecnici del Comune di Napoli, dell’AdSP e della Metropolitana, finalizzato alla definizione di soluzioni in grado di rendere compatibili i crescenti flussi di viabilità pedonale e carrabile interni al Porto con la soluzione progettuale prevista per la stazione metropolitana dall’arch. Alvaro Siza e approvata da Ministero, Comune e Soprintendenza.