Poste Italiane, CdA approva Resoconto di Gestione al 30 settembre.

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017, redatto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha così commentato: “I risultati approvati oggi si presentano in continua crescita in termini di ricavi, raggiungendo i 26,3 miliardi di €, con una incremento del 2% sul medesimo periodo dello scorso anno. Va evidenziato, inoltre, che le masse gestite/amministrate superano ormai stabilmente i 500 miliardi di €, crescendo del 2,5% e assestandosi dunque ai 505 miliardi di €.

Il risultato a livello operativo si mostra in lieve calo rispetto al primo semestre, tuttavia, è necessario ricordare che, nei primi nove mesi dello scorso anno, il Gruppo aveva beneficiato di una plusvalenza dovuta all’effetto non ricorrente della cessione della quota in Visa Europe. Inoltre, nei primi nove mesi del 2017 Poste ha messo a bilancio alcuni accantonamenti ed è venuto meno l’apporto di Banca del Mezzogiorno-Medio Credito Centrale, società ceduta ad Invitalia; al netto di queste partite straordinarie l’utile operativo sarebbe stato pari a 1.237 milioni di €, mostrando una crescita del 18%, se confrontato con il medesimo periodo dello scorso anno. Prosegue, infine, l’implementazione delle linee strategiche e l’approfondimento sul modello di business che verrà presentato al mercato agli inizi del 2018. Per agevolare l’attuazione della nuova visione strategica, a metà ottobre, abbiamo costituito una nuova divisione denominata “Pagamenti, Mobile e Digitale” con l’obiettivo di creare – nel settore dei pagamenti – un polo d’offerta unico verso la clientela retail, business e Pubblica Amministrazione, assicurando il massimo livello di sviluppo e di integrazione, valorizzando i canali di distribuzione fisici di Poste Italiane con una significativa estensione del digitale”.