Poste, risultati oltre gli obiettivi attesi. L’Ad Del Fante: coronavirus stress test che supereremo.

L'intervento dell'AD di Poste Matteo Del Fante alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Hub Logistico di Sda Express Courier, società del Gruppo Poste Italiane a Bentivoglio (Bologna), 16 luglio 2019. ANSA / GIORGIO BENVENUTI

Poste italiane per il secondo anno consecutivo registra numeri che superano gli obiettivi previsti nel piano Delivery 2022, raddoppiando – nel triennio della gestione del management attuale – l’utile netto conseguito nel 2016.

L’utile netto di Gruppo nel 2019  si attesta  a 1.342 ml (-4% rispetto al 2018), più del doppio rispetto al risultato di 622 milioni del 2016. Il consensus dei 10 broker che hanno fornito una stima sull’utile 2019 ha registrato un valore medio di 1.170 milioni (min 1.046/max 1.250).

Verrà proposto un dividendo pari a € 0,463 (+5% rispetto all’anno precedente) per azione, in linea con la politica progressiva dei dividendi prevista nel Piano strategico Deliver 2022, ed è annunciata sin d’ora una revisione al rialzo degli obiettivi di piano per il 2020.

I ricavi nell’anno sono stati pari a 11.038 ml (+ 1,6% rispetto al 2018) e nel quarto trimestre sono stati pari a 2.949 ml (+ 1,2% rispetto allo steso periodo del 2018). L’EBIT 2019 segna una crescita del 18,4% a 1.774 milioni, al di sopra dell’obiettivo di € 1,6 miliardi previsto per il 2019 .

I Servizi Assicurativi hanno ottenuto nel 2019 ricavi pari a € 1.669 milioni (+13,5% rispetto al 2018) mentre il comparto Pagamenti, Mobile e Digitale ha registrato ricavi pari a € 664 milioni (+12,1% rispetto al 2018). Nel comparto Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione continua il processo di trasformazione industriale in corso: il Joint Delivery Model è stato completamente implementato e i ricavi scendono del 2,5% a 3.492 milioni di euro. Stabili i ricavi dei servizi finanziari a 5.213 milioni di euro (-0,2%).

L’indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo PosteVita è pari a 276% a dicembre 2019 al di sopra di quanto previsto nell’arco di piano.

La trasformazione industriale, portata avanti negli ultimi anni, e il suo modello di business diversificato fanno si che Poste Italiane ora sia un’azienda resiliente e ben posizionata per affrontare scenari di stress, come la situazione generata dalla diffusione del Covid-19. Ragioni che permettono di ritenere  raggiungibile la nuova guidance 2020 tenendo conto della visibilità che si ha, ad oggi, sull’impatto di COVID-19.

Guidance 2020  

       Ricavi: € 11,1 miliardi; risultato operativo (EBIT): 1,9 miliardi di euro; utile netto: € 1,3 miliardi. I nuovi obiettivi si confrontano con le indicazioni originarie del piano, pari rispettivamente a 10,9 miliardi di euro, 1,6 miliardi di euro, 1,1 miliardi di euro.

  • Servizi assicurativi: i ricavi sono visti in crescita di circa il 15% a € 1,9,  rivisto al rialzo anche il risultato operativo (EBIT) a € 1,0 miliardi e l’Utile netto a € 0,8 miliardi.
  • Pagamenti, Mobile e Digitale: i ricavi sono visti in crescita a € 0,7 miliardi così come il risultato operativo (EBIT) a € 0,3 miliardi, puntando ad una crescita a doppia cifra.
  • Servizi finanziari: confermato stabile il livello dei ricavi totali pari a € 5,9 miliardi così come il Risultato operativo (EBIT) pari a € 0,8 miliardi, in linea con la guidance precedente.
  • Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione i ricavi si confermano a € 3,5 miliardi. In crescita il  Risultato operativo (EBIT) pari a € 0,2 miliardi di euro.

“Per il secondo anno consecutivo i risultati superano gli obiettivi previsti” sottolinea Poste Italiane che chiude il 2019 con un utile netto di gruppo a 1,342 miliardi, -4%. L’utile netto ‘normalizzato’ per consentire una migliore comparabilità con l’esercizio precedente è in crescita del 7,3% a 1,258 miliardi. Forte crescita del risultato operativo (Ebit) a 1,77 miliardi, +18,4%, “supportato da maggiori ricavi e minori costi”. +1,6% i ricavi a 11,038 miliardi. Il dividendo proposto cresce del 5% a 0,463 euro per azione.

Poste Italiane guarda con più fiducia ai risultati 2020 ed alza i target per utile netto, ricavi e risultato operativo pur “tenendo conto della visibilità, ad oggi, sugli sviluppi della situazione del Covid-19”. La guidance per l’esercizio in corso è stata rivista migliorando da 1,1 a 1,3 miliardi l’obiettivo per l’utile netto, da 10,9 a 11,1 miliardi per i ricavi, da 1,6 a 1,9 miliardi l’Ebit. La crescita dei risultati attesi è “in funzione della continua crescita della redditività sottostante”.

“Abbiamo superato per il secondo anno consecutivo i nostri obiettivi finanziari, raddoppiando l’utile netto del 2016, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi”, dice l’A.d. di Poste Italiane, Matteo Del Fante, commentando i risultati 2019. “Di conseguenza – prosegue – stiamo proponendo un aumento del 5% del dividendo, in linea con l’impegno del piano strategico deliver 2022, e aggiornando la nostra guidance per il 2020, con una crescita costante della redditività sottostante”.

“Grazie alla trasformazione industriale, portata avanti negli ultimi anni, Poste Italiane è un’azienda solida e grazie a un modello di business diversificato è ben posizionata per affrontare scenari di stress, come la situazione generata dalla diffusione del Covid-19” sottolinea l’amministratore delegato commentando i risultati del 2019 e le prospettive che per ogni azienda sono oggi necessariamente legate anche all’impatto sull’economia dell’emergenza coronavirus. “Partendo dal presupposto che ci si possa avviare verso una stabilizzazione del contesto – dice – continueremo a monitorare la situazione e a fare tutto quanto in nostro potere per proteggere e supportare in questo momento il nostro personale, i nostri clienti e gli stakeholder. Confidiamo nelle leve operative e gestionali del Gruppo Poste Italiane per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi.” (ANSA)