Stop produzione motori, presidio all’Avio di Pomigliano.

Otto giorni di ferie forzate per i lavoratori dello stabilimento Avio Aero GE di Pomigliano d’Arco (Napoli) hanno portato ad un presidio di oltre quattro ore, davanti ai cancelli della fabbrica, di alcune decine di tute blu che chiedono garanzie, certezze occupazionali e rispetto degli investimenti futuri.

Il presidio è stato inscenato dopo la decisione unilaterale da parte dell’azienda di procedere alle ferie forzate di otto giorni, tra febbraio e marzo, per i lavoratori a causa del mancato accordo con i sindacati per poter uscire dalla crisi congiunturale in cui versa Avio Aero per la mancanza di commesse del Boeing 737 max e per il quale a Pomigliano, così come in altri due stabilimenti italiani, si produce il motore Leap 1B.

“A differenza di quanto accaduto negli stabilimenti di Rivalsa e Brindisi – ha spiegato Giuseppe Iannaccone, delegato Fiom in fabbrica – per Pomigliano non è stato raggiunto l’accordo”. (ANSA)