Superbonus 110%: UniCredit al fianco di famiglie, condomini e imprese.

A poco più di tre mesi dalla pubblicazione dei decreti attuativi relativi all’iniziativa Superbonus 110%, UniCredit, oggi, ha fatto il punto con i rappresentanti di istituzioni, organizzazioni di categoria, esperti del settore e rappresentanti degli ordini professionali. Lo scopo è condividere i meccanismi dell’agevolazione e approfondire gli aspetti normativi, le opportunità e il ruolo dei diversi attori coinvolti.

La banca ha fatto da apripista su tutte le possibilità offerte dall’iniziativa e a oggi rileva un forte interesse da parte della propria clientela. Analizzando i dati delle richieste pervenute emerge che il 67% degli interventi è destinato alla riqualificazione energetica (sia rientranti nell’ambito del perimetro Superbonus 110% che non), il 16% degli interventi sono destinati alla riduzione del rischio sismico, l’8% è destinato al cosiddetto bonus facciate ed il 9% è destinato ai lavori di ristrutturazione (es. ristrutturazione ambienti interni, pavimentazione etc.).

La media del credito d’imposta cedibile per pratica è pari a circa 113 mila euro mentre il credito d’imposta cedibile più alto è pari 850mila euro. Sul totale delle pratiche attualmente in valutazione circa l’88% hanno come beneficiario un privato, l’8% un condominio e la restante parte un’impresa. Mentre attualmente la distribuzione geografica vede nel Nord Est il 43% del totale delle pratiche in valutazione dalla banca, segue la Lombardia ed il Centro Nord con il 17%.

La giornata è stata aperta dagli interventi di Francesco Giordano, Co-CEO Commercial Banking Western Europe UniCredit, Stefano Buffagni, Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Antonio Dorrello, Direttore Centrale Persone fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti Non Commerciali Agenzia delle Entrate, Ilaria Bertini, Direttore del Dipartimento Unità Efficienza Energetica ENEA, Emanuele Orsini, Vice Presidente Confindustria, Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA.

A seguire una tavola rotonda tecnica per approfondire gli aspetti chiave nella gestione E2E dell’iniziativa Superbonus 110% e del risparmio energetico: una roadmap che ripercorre i bisogni delle categorie di utenti interessate all’agevolazione affrontata con il punto di vista del singolo partecipante con contenuti operativi e formativi rispetto all’audience. Al panel, moderato da Giuseppe De Bellis, Direttore di Sky Tg 24, hanno preso parte Antonio Borrelli, Partner PwC TLS Avvocati e Commercialisti, Giuseppe Cappochin, Presidente Ordine degli Architetti, Armando Zambrano, Presidente Ordine degli Ingegneri, Ezio Piantedosi, Vice Presidente Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Alessio Tesconi, Geometra Esperto in Urbanistica ed Edilizia e Direttore Academy Cam Urban StudioCamUrbanStudi, Antonio Dorrello, Direttore Centrale Persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali Agenzia delle Entrate, Barbara Tamburini, Co-Head Retail Sales & Marketing UniCredit. Ha chiuso la giornata Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy UniCredit.

“Oggi – ha commentato Francesco Giordano, Co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit – è innegabile l’urgenza di una strategia nazionale di valorizzazione urbana mirata al rinnovamento energetico del parco immobiliare pubblico e privato ispirata a criteri innovativi e a sistemi di premialità̀ coerenti con in principi dell’economia circolare, proprio come il Superbonus 110%. Siamo convinti che, come banca, possiamo e dobbiamo favorire una maggiore accessibilità, capillarità e, dunque, incisività delle misure governative. Accompagnare un settore strategico come quello dell’edilizia, una leva forte dal punto di vista economico e sociale (pensiamo alle filiere, ai posti di lavoro), ci consente di dare un contributo sostanziale al rilancio economico e ambientale del nostro Paese. Ecco perché abbiamo creato anche una Task force dedicata alla definizione di processi efficaci in linea con i continui aggiornamenti delle leggi e all’erogazione di formazione alla rete commerciale e all’istituzione di presidi sul territorio per offrire supporto mirato alla clientela”.

Nel corso dell’incontro sono state approfondite una serie di tematiche molto concrete, da cosa deve sapere il cliente prima di partire con i lavori a quali sono gli interlocutori chiave che occorre attivare per l’esecuzione degli interventi in ambito energetico e in che modo interagisce il Superbonus con le tematiche connesse ai vincoli paesaggistici. Parlando invece di “messa in sicurezza sismica”, si è approfondito quali sono gli elementi chiave da tenere in considerazione per procedere con gli interventi, quanto è importante la costruzione del prezzo così come espressa all’interno dell’asseverazione di congruità economica per il buon esito della pratica. E ancora come richiedere il riconoscimento del credito, quali sono i controlli che si stanno strutturando in ambito cessione del credito fiscale e, infine, quali sono le opzioni a disposizione del cliente a supporto degli interventi di riqualificazione energetica a sismica.

Le iniziative di UniCredit sul tema Superbonus 110% prevedono, per i condomìni o persone fisiche (proprietarie di edifici unifamiliari o plurifamiliari autonomi e di seconde case) nonché soggetti del Terzo Settore detentori di immobili che vogliono avviare i lavori, la possibilità di acquisire il credito fiscale derivante dai lavori agli immobili che comportino un upgrade della classe energetica o un miglioramento degli standard sismici degli edifici, come previsto dalla normativa vigente.

Il cliente condominio/persona fisica, previa valutazione del merito creditizio, può richiedere pertanto un’apertura di credito fino a copertura del 100% degli interventi che danno diritto ai benefici fiscali, con contestuale sottoscrizione di mandato alla cessione del credito d’imposta a stato avanzamento lavori o a fine lavori nei confronti della banca.

L’acquisto del credito viene effettuato al valore di 102 euro per ogni 110 euro, destinando i proventi derivanti dalla cessione di tali crediti, diventati liquidi ed esigibili, alla riduzione-estinzione del finanziamento concesso.

Un’altra opzione offerta da UniCredit permette ai Condomìni e ai proprietari degli immobili di ottenere dall’impresa edile che svolge i lavori lo sconto in fattura. In questo caso l’azienda incaricata di eseguire i lavori di riqualificazione energetica e sismica degli edifici potrà richiedere a UniCredit, previa valutazione del merito creditizio, un’apertura di credito, anche con il sostegno del Fondo Centrale di Garanzia, per anticipare i crediti futuri fino al 60% dell’importo degli interventi che danno diritto ai benefici fiscali. In questo caso, l’acquisto del credito viene effettuato al valore di 100 euro per ogni 110 di credito fiscale. È comunque prevista la possibilità di cedere il credito fiscale anche in assenza del finanziamento ponte alle medesime condizioni.

UniCredit si rende inoltre disponibile ad acquistare anche i crediti fiscali rinvenienti da interventi non soggetti all’incentivo Superbonus 110% ma cedibili ex D.L. Rilancio, permettendo così ai committenti di tali lavori di riqualificazione l’incasso immediato di flussi di compensazione altrimenti realizzabili in 10 anni. Più nel dettaglio sarà possibile, a fronte dell’apertura di linee di credito dedicate, cedere alla banca i crediti fiscali derivanti dal Bonus Casa (credito fiscale al 50%), dal Bonus Facciate (credito fiscale al 90%) e da tutti quegli interventi di riqualificazioni non eleggibili per il Superbonus 110%.

UniCredit, infine, ha stipulato un accordo con PwC TLS con l’obiettivo di rendere ancora più immediato l’iter per condomìni, privati e imprese che intendono usufruire dei vantaggi previsti dal Decreto Rilancio. L’accordo prevede un servizio di consulenza sugli aspetti tecnici e di natura fiscale per tutte le fasi del processo. La partnership di UniCredit con il network PwC si aggiunge agli accordi già precedentemente sottoscritti da UniCredit con partners specializzati per lo sviluppo dei progetti di efficientamento energetico e con le principali utilities del Paese, con le quali già opera, e con cui sta ulteriormente implementando soluzioni per offrire la possibilità di fornire i propri servizi in linea con le disposizioni normative, utilizzando la banca per la canalizzazione dei crediti e per la concessione di finanziamenti-ponte a privati, condomini e imprese.

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