Unicredit main sponsor del Teatro San Carlo, una partnership a sostegno della crescita culturale e sociale del territorio.

A partire dalla Stagione 22/23 UniCredit è il nuovo main sponsor del Lirico più antico d’Europa. I dettagli della prestigiosa collaborazione sono stati illustrati oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Sala Giunta del Comune di Napoli, a cui hanno preso parte il Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Sovrintendente del Teatro di San Carlo, Stéphane Lissner, e Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia.

UniCredit, in qualità di main sponsor e con l’intento di promuovere la cultura, avvicinare la musica a un pubblico sempre più ampio e testimoniare la vicinanza al territorio, sostienequindi la Stagione teatrale 22/23del Teatro di San Carlo che prevede un ricco programma di appuntamenti checomprende: dodici titoli d’opera, cinque nuove produzioni, cinque balletti, 17 concerti, la seconda edizione del Festival pianistico e della stagione cameristica e 4 tournée internazionali.

La Bancasi impegnainoltre a supportare i progetti educational e di inclusione sociale del Teatro di San Carlorivoltiai residenti di diversi quartieri della Città di Napoli. Tali attività verranno realizzate presso le Officine San Carlo a Vigliena, nate dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio nella zona industriale di Napoli Est, area della città interessata da importanti progetti di riqualificazione urbana e dove UniCredit è già presente con lo “Spazio UniCredit Innovation Factory” nel campus dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio.

Le Officine San Carlo sono una struttura innovativa con laboratori e officine di ampie dimensioni per la costruzione, il montaggio e la conservazione degli allestimenti degli spettacoli, per incrementare la produzione e la progettazione di questi, e dove i giovani della cittàpossono partecipare – gratuitamente – alle diverse forme di coinvolgimento attivo e partecipativo previste:  laboratori di musica e spettacolo, fotografia, teatro, scrittura creativa e storytelling dell’immagine, workshop di architettura e di design urbano, produzione audiovisiva, progettazione grafica, seminari di arti performative, spazio pubblico e diritto d’autore, percorsi espositivi e incontri sulla fotografia di scena, visite aperte ai laboratori di falegnameria e scenografica dell’opificio, dibattiti sui temi dell’innovazione culturale e sociale, conversazioni di antropologia culturale aperte alla comunità, showcase e happening, attività di spettacolo ed espositive e tanto altro in via definizione grazie alla rete consolidata sul territorio.

Nel corso del biennio 2021-2022 il Teatro di San Carlo hadato quindi vita presso le sue Officinead un importante polo della creatività edella formazione artisticanella periferia orientale della cittàdedicato alle giovani generazioni, che ha visto la partecipazione attiva nei vari laboratori di quasi 1.000 partecipanti negli ultimi due anni.

Obiettivo della partnership tra UniCredit e Teatro di San Carlo è dare impulso e nuovo slancio anche nel 2023 ai laboratori artistici che coinvolgano gratuitamente i giovani delle periferie urbane per avvicinarli a percorsi formativi legati alle professionalità dello spettacolo dal vivo e ai mestieri del palcoscenico.

In particolare, grazie anche al coinvolgimento di UniCredite in collaborazione con le associazioni del terzo settore attive sul territorio,a partire dal nuovo anno – inizio febbraio 2023 – si prevede infatti già l’attivazione presso le Officine San Carlo di corsi aperti alla comunità e totalmente gratuiti per i partecipanti, oltre che di attività sociali e formative, con incontri di formazione destinati alle scuole e nuovi progetti di inserimento professionale dei più giovani, legati alle arti e ai mestieri dello spettacolo, con una modalità sempre più partecipativa e inclusiva.

“Il sostegno di UniCredit al Teatro San Carlo, tra le principali fondazioni culturali del Paese, rappresenta uno straordinario segnale di centralità di Napoli a livello nazionale e sottolinea, ancora una volta, l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nei progetti di crescita del territorio. Prende il via una sinergia preziosa per il Lirico partenopeo che darà nuovo slancio alla programmazione culturale e consentirà di investire ancora sulla formazione artistica dei più giovani attraverso i laboratori e le attività delle Officine San Carlo a Vigliena”. Così il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi.

“La sponsorizzazione del Teatro San Carlo di Napoli arricchisce ulteriormente le partnership culturali del nostro Gruppo – ha spiegatoAnnalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia – come banca infatti vantiamo una lunga tradizione a sostegno delle più prestigiose attività culturali del Paese, nella consapevolezza che l’investimento in cultura può generare importanti ricadute per lo sviluppo sociale ed economico sostenibile dei territori. Ne è una dimostrazione proprio la partnership con il Teatro San Carlo di Napoli, una delle punte di diamante della cultura del nostro Paese. Abbiamo fortemente voluto che la sponsorizzazione fosse legata anche al sostegno delle attività formative ed educative delle Officine San Carlo, dandone nuovo impulso, a vantaggio delle giovani generazioni di Napoli che possono beneficiare di un ulteriore spazio in città dove poter coltivare il loro talento”

“È la prima volta che il Teatro di San Carlo ha un main sponsor ed è per noi un segnale molto positivo e importante” afferma il sovrintendenteStéphane Lissner. “Insieme a UniCredit – continua il sovrintendente – intendiamo non solo portare avanti un’ambiziosaprogrammazione artisticama in particolaredesideriamo concentrarci sulle tante iniziative per il socialea partire dalle Officine San Carlo per i giovani e la formazione. Questo progetto di rigenerazione urbana e di contrasto alla povertà educativa, che ha visto negli ultimi due anni la partecipazione di mille partecipanti, potrà essere ulteriormente rafforzatoe amplificatocon impegni specificiche utilizzinol’arte e la cultura come strumenti di inclusione sociale”.

Advertisements