UniCredit sostiene l’Istituto di Diagnosi e Cura Hermitage Capodimonte di Napoli, centro di eccellenza nella riabilitazione.

L’Istituto di Diagnosi e Cura Hermitage Capodimonte di Napoli ha ricevuto un finanziamento ad impatto sociale di 2,5 milioni di euro da UniCredit con garanzia MCC 90% nell’ambito del Decreto Liquidità del Governo. L’operazione rientra nell’ambito del programma Social Impact Banking di UniCredit, voluto dal Gruppo bancario per sostenere iniziative e progetti realizzati con il chiaro intento di generare impatto sociale positivo e misurabile.

Il finanziamento di UniCredit è finalizzato a sostenere gli investimenti in corso e programmati connessi agli adeguamenti infrastrutturali in materia di distanziamento ed in ottemperanza alle recenti normative Covid-free, oltre a garantire la continuità aziendale e lavorativa della struttura e il mantenimento degli attuali posti letto, in parte destinati anche all’ accoglienza di pazienti Covid, per arrivare al target entro il 2025 di oltre 6.000 beneficiari in tutta la Regione.

Al raggiungimento degli obiettivi sociali dichiarati, UniCredit riconoscerà una donazione (pay for success) che andrà a creare un fondo, integrato anche da Hermitage Capodimonte, destinato all’attivazione di 4 borse di studio per stage semestrali offerti a studenti di talento ma in condizioni economiche svantaggiate.  Le borse saranno bandite dall’Università Parthenope – Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere, in collaborazione con UniCredit Foundation.

L’Istituto di Diagnosi e Cura Hermitage Capodimonte di Napoli è Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale ed opera sia in forma ambulatoriale nella diagnosi e cura dei disturbi neuropsichiatrici, sia in regime di ricovero (ordinario e diurno) con una dotazione di 206 posti letto a destinazione ospedaliera.

 

La struttura, che impiega 190 risorse tra personale medico e paramedico, rappresenta una eccellenza a livello regionale nella riabilitazione intensiva ed estensiva, ed è un punto di riferimento per la cura di specifiche patologie (Ictus, Sclerosi Multipla, Malattia di Parkinson, etc.), oltre ad essere sede di numerose attività nel campo della ricerca scientifica, della ricerca diagnostica e terapeutica anche grazie alla collaborazione strutturata con le Università campane.

 

L’offerta di Impact Financing di UniCredit Social Impact Banking sostiene tutte le imprese profit e non profit con evidenti intenti sociali addizionali e misurabili, nei settori della sanità e assistenza sociale, educazione e formazione, recupero delle periferie e beni o aree restituite al territorio, alloggio sociale e tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, del turismo e dell’agricoltura sociale e a tutto ciò che favorisca l’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate. L’offerta propone finanziamenti agevolati e la possibilità per le imprese eleggibili di beneficiare di un “Pay for Success” (sconto di interesse o riconoscimento di una donazione aggiuntiva), al raggiungimento dei risultati sociali dichiarati e di ricevere l’accompagnamento a cura dei volontari di UniGens.

 

Grazie a questa operazione di finanziamento – ha spiegato Annalisa Areni, Regional Manager Sud di UniCredit – sosteniamo una delle eccellenze sanitarie della regione che, anche grazie al supporto di UniCredit Social Impact Banking, potrà garantire la continuità del servizio per la riabilitazione, dando grande sostegno anche alle famiglie. Inoltre, per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19, diamo un ulteriore contributo al Sistema Sanitario Regionale per rispondere alla necessità di assistenza ospedaliera per i pazienti affetti dal virus. Desidero esprimere un ringraziamento ai colleghi che hanno collaborato per la buona riuscita dell’operazione, che rientra nel programma di Impact Financing di UniCredit Social Impact Banking, finalizzato a finanziare realtà a forte rilevanza sociale e conferma l’attenzione e la vicinanza di UniCredit al territorio campano

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