Usura, Campania prima per richieste di aiuto.

Un fermo immagine tratto da un video della polizia a Roma, 17 settembre 2020: Sette arresti e oltre 400mila euro sequestrati. E' il bilancio di un'indagine durata oltre un anni degli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Torpignattara, diretto da Giuseppe Amoruso, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare, di cui 5 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. A quanto accertato, le persone coinvolte avevano realizzato un sistema di collaborazione molto vicino a una stabile organizzazione, dividendosi i ruoli dell'approvvigionamento, del confezionamento e della cessione di droga, ricavandone profitti elevati. Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati circa 400 mila euro.Nel sodalizio, formato per lo più da giovani ben inseriti nel tessuto criminale della malavita romana e partenopea, c'erano anche donne che si occupavano della gestione del denaro provento dell'illecita attività di spaccio.A casa di una delle arrestate, a Genzano, sono stati trovati 70 mila euro in contanti nascosti sotto il forno della cucina. Il gruppo ascoltava musica "trap" ad alto volume mentre percorreva la città a bordo dei propri veicoli di grossa cilindrata e imitava negli atteggiamenti i personaggi di note serie televisive. ANSA/POLIZIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

La Campania e il Veneto sono le regioni dove nel 2020 sono pervenute più richieste di aiuto da parte delle vittime di usura.

E’ quanto emerge dalla relazione annuale 2020, presentata dal Commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, che quest’anno ha esaminato il fenomeno anche alla luce degli effetti della crisi dovuta al Covid.

Finora il Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura ha esaminato dall’inizio dell’anno 1.584 posizioni e deliberata la concessione di 18 milioni e 600mila euro tra elargizioni (oltre 15 milioni) e mutui (oltre 3 milioni). (ANSA).

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