“Verso Sud”, Paolo Scudieri (ADLER): “100 euro di produzione automotive nel mezzogiorno ne generano oltre 650 a livello nazionale”.

“Il Mezzogiorno mostra ancora un gap infrastrutturale significativo. Tuttavia, proprio al Sud gli investimenti industriali generano ricadute proporzionalmente più significative che nel resto del Paese”.

È quanto dichiara Paolo Scudieri, Presidente di Adler – gruppo leader mondiale nella componentistica automotive – in occasione di “Verso Sud. La strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socioculturale del Mediterraneo”, forum realizzato dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e The European House – Ambrosetti  a Sorrento il 13 e 14 maggio.

 

“Il Mezzogiorno ha un ruolo significativo nella filiera automotive e l’importanza della filiera dell’auto per la manifattura meridionale è dimostrabile dall’elevata specializzazione dell’area sia in termini di valore aggiunto, sia di fatturato, sia di export”, aggiunge Scudieri. In termini di valore, “il Sud Italia contribuisce al 21,6% del valore aggiunto della filiera auto nazionale (mentre 12% è il suo contributo alla filiera manifatturiera italiana) ed al 23,2% delle relative esportazioni”.

“Per effetto dei legami interregionali e di filiera – conclude Scudieri – nel Mezzogiorno 100 € di produzione automotive attivano 117 € aggiuntivi nell’area per un totale di 217 € diretto e indotto e 441 € nelle altre regioni o negli altri settori, per un impatto complessivo di 658 €. L’effetto moltiplicativo può crescere ulteriormente se vengono colte le nuove sfide del settore. In tal modo il Sud può rafforzare il proprio tessuto industriale ed offrire un maggiore supporto ed una maggiore integrazione ai settori già presenti sul territorio, soprattutto a quelli che competono sui mercati mondiali”.