Whirlpool, i sindacati: deadline 25 agosto, non si può più aspettare.

Lavoratori della Whirlpool di via Argine in presidio dinanzi al palazzo di giustizia al centro direzionale di Napoli in concomitanza con la nuova udienza fissata dal giudice in merito all'azione giudiziaria promossa dal sindacato contro i licenziamenti della multinazionale americana, 27 Ottobre 2021. ANSA/CESARE ABBATE
“Alla riunione indetta ieri dal Ministero dello Sviluppo economico, a cui hanno preso parte Prefettura di Napoli, Regione Campania, Comune di Napoli e Organizzazioni sindacali, ci è stato detto che entro il 25 agosto si attende il parere definitivo del Ministero della Transizione ecologica sulla possibilità di intraprendere una nuova attività produttiva nel sito ex Whirlpool di Napoli”.
Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, e Antonello Accurso, segretario regionale Uilm.
“I problemi burocratici – spiegano i sindacalisti -che restano da risolvere ci sono stati difatti descritti come superabili. Tanto che si immagina già per i primi di settembre un incontro con il potenziale investitore, vale a dire con il Consorzio o direttamente con Adler. Parallelamente sono partiti ad opera della Regione le attività propedeutiche alla formazione del personale”.
“Ci auguriamo – dichiarano i sindacalisti della Uilm – che davvero siamo di fronte ad una felice soluzione della assurda vicenda che sta riguardando il sito di Napoli: noi non riusciamo a capire né ad accettare la possibilità che venga in pratica dichiarato inagibile uno stabile in cui per decenni si è prodotto senza impedimenti. Soprattutto vogliamo iniziare a parlare del piano industriale che da troppo tempo attendiamo invano di conoscere, poiché mentre i lavoratori attendono essere riassorbiti il termine di scadenza degli ammortizzatori sociali continua drammaticamente a decorrere”.
“Infine abbiamo chiesto – concludono Ficco, Auriemma e Accurso – al Ministero di riportare sin d’ora ai potenziali investitori le richieste sindacali relative alla continuità dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori e di aiutarci nel portare avanti le nostre legittime rivendicazioni a partire dal mantenimento dell’integrale perimetro occupazionale”.

“Nell’incontro di ieri con il Prefetto di Napoli, la Regione Campania ed il Ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza ex Whirlpool di Napoli abbiamo acquisito tre punti fondamentali.

La conferenza dei servizi delibererà entro il 25 agosto l’agibilità del sito di via Argine; il Consorzio attraverso la sua capofila Adler ha confermato il piano industriale, che andrà integrato, e l’interesse all’acquisizione dello stabilimento e di tutti i lavoratori della ex Whirlpool; ed infine, è stato confermato l’impegno, per noi prioritario, che tutti i soggetti coinvolti lavoreranno ad un accordo unico che contenga il percorso ed il trattamento dei lavoratori come premessa per la consegna del sito”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico e Rosario Rappa, responsabile del Mezzogiorno per la Fiom-Cgil nazionale.

“Abbiamo condiviso con le istituzioni – aggiungono Tibaldi e Rappa – la necessità di lavorare ad un accordo entro i primi 10 giorni di settembre. Dopo le assemblee con i lavoratori, che si sono svolte oggi, confermiamo il nostro sostegno al percorso che però non ci vedrà tollerare alcun rinvio o ritardo. La soluzione della vertenza ex Whirlpool di Napoli, dopo tre anni, non può più avere tempi di attesa”. (ANSA).