Whirlpool, si chiede tempo fino al 15 febbraio.

Alcuni operai della Whirlpool di Napol, hanno mostrato al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Pomigliano d'Arco per la presentazione del suo libro, la lettera di licenziamento ricevuta in questi giorni e gli hanno chiesto una "convocazione urgente" presso il ministero competente. "Siamo in mezzo ad una strada ormai - gli ha detto un'operaia mostrando la lettera - abbiamo bisogno di essere convocati urgentemente". "Ci sono un mare di soldi pubblici la' fermi - ha affermato il ministro - che ora dobbiamo intercettare con i privati. Dobbiamo lavorarci, ora ne parlo con il ministro Giorgetti e chiamo subito la viceministro". ANSA/CIRO FUSCO

Le manifestazioni di interesse per le “iniziative più ambiziose” da inserire nell’Hub per la mobilità sostenibile da creare per la riconversione dello stabilimento Whirlpool di Napoli arriveranno entro il 15 febbraio.

Lo indica il piano per un ‘hub per la smart mobility’ messo a punto dal Governo, con il viceministro Alessandra Todde, Invitalia ed il consorzio di imprese interessato a lanciare il progetto.

“L’incertezza sui tempi sulla disponibilità del sito e sulla conoscenza delle condizioni di partenza sta rallentando il processo decisionale dei consorziati alla ricerca di soluzioni cantierabili per i propri interventi di sviluppo”, evidenziano le slide di presentazione del piano nella parte in cui ne sottolineano le ‘criticità realtive alle aziende del consorzio’.

“Alcuni dei progetti più ambiziosi, che coinvolgono operatori anche di maggiore dimensione, hanno tempi di maturazione fisiologicamente più lunghi (ad es. linea di produzione batterie e pannelli solari flessibili)”, viene evidenziato. “Chiudere le manifestazioni di interesse entro dicembre comporterebbe” invece “la perdita certa di alcune iniziative di grande respiro strategico occupazionale e tecnologico, costringendo il consorzio a coprire l’occupazione del bacino di crisi con le iniziative più piccole. Le iniziative più ambiziose si possono definire entro il 15 febbraio”.

L’aggiornamento del piano è stato presentato oggi ai sindacati. E’ illustrato con 19 slide di una presentazione intestata al consorzio proponente, “Sistema Campania”, e intitolata “Hub per la smart mobility. Piano complesso di interventi per l’evoluzione innovativa della filiera della mobilità campana”. Il consorzio, viene indicato, comprende ora 59 imprese, “arricchito da manifestazioni di interesse formulate da altre grandi imprese e pmi appartenenti alle filiere dei trasporti e dei servizi per la mobilità. E’ un consorzio d’imprese attivo nel settore automotive teso allo sviluppo competitivo delle realtà produttive campane”. (ANSA).

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