Whirlpool, sindacati di base: no spezzatino, conservare tutti i posti di lavoro.

Laoratori della Whirlpool in corteo a Napoli dove hanno bloccato la stazione Centrale di Napoli, dirigendosi poi verso il consiglio regionale della Campania al centro direzionale. Un'altra iniziativa di lotta per scongiurare la chiusura del sito partenopeo", Napoli, 22 Settembre 2020 ANSA/CESARE ABBATE

Revocare immediatamente i licenziamenti, mantenere i lavoratori in Cassa integrazione tutto il tempo necessario a trovare chi rilevi l’azienda, salvare i posti di lavoro senza perderne uno ed evitare uno ‘spezzatino’ fra più aziende. E’ quanto chiede la Confederazione unitaria di base (Cub) per lo stabilimento Whirlpool di Napoli, specializzato nella produzione di lavatrici, della multinazionale statunitense e i cui 327 lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro il 15 ottobre al termine della procedura di chiusura.

“E’ purtroppo un film già visto molte volte quello di credere che più società possano rilevare una fabbrica salvando produzione e occupazione – sottolinea il segretario della Cub, Walter Montagnoli -. E’ necessario prima di tutto revocare i licenziamenti e costruire un progetto serio. E poi bisogna ripartire da una politica industriale generale: fare davvero impresa con le infrastrutture necessarie e nei settori di gamma alta dei prodotti dove le aziende possono avere un futuro”.

    (ANSA).