Altri Flauti per Altri Natali, mini festival da giovedì 8 alla Chiesa Evangelica Luterana.

Altri Flauti per Altri Natali”, è il titolo del mini festival ideato dall’Associazione Flautisti Italiani-AFI (presieduta dal M° Salvatore Lombardi) , iniziativa realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Altri Natali”. I concerti si terranno nella Chiesa Evangelica Luterana di Napoli.

IL PROGRAMMA. Si parte l’8 dicembre ore 20, con “World Xstmas” del Duo Lombardi-Viti (flauto e chitarra). Il 17 dicembre ore 20, la performance “Gli altri Flauti” della Falaut Flute Orchestra, diretta dal M° Paolo Totti. Gran finale il 22 dicembre ore 20 con il concerto “Natale Tzigano” di Fabio Daniele (chitarra solista).

Il format ALTRI NATALI. Con l’espressione Altri Natali si intende definire un doppio ambito semantico: Altri Natali sono i Natali delle diverse tradizioni cristiane che risiedono a Napoli, dalla Chiesa Ortodossa a quella Copta, così come “altro” è il Natale ambrosiano o quello delle culture africane cristiane e come “altra”, nel tempo del Natale, è la festa delle luci ebraica, la Channukkà.  Altri Natali sono quelli in cui Napoli ascolta il proprio cuore e si racconta, dando a questa festività la propria impronta. Altri Natali sono quelli riletti e rifatti alla luce del presente e delle istanze che hanno ampliato e innovato il concetto stesso di famiglia e di amore. Il tema Altri Natali rimanda, infine, all’accezione comune del nome natale: “natale” come nascita, dunque strettamente legato alla potenza generatrice del femmineo, ma anche come luogo di nascita, d’origine, di provenienza. In quest’ottica, “altri” sono quegli “altrove” da cui proviene ciò che ci è prossimo, che diventa prossimo, che noi rendiamo prossimo. “Altra” è la consapevolezza che la nostra identità non risieda nelle origini, perché ogni volta che il nostro sguardo si spinge lontano, verso l’inizio delle cose – una cultura, una civiltà, un’etnia, una lingua, un costume, un rito, una pietanza… – scopriamo che vi è sempre qualcun altro. Scopriamo che parlare di origini, o di natali, significa sempre parlare degli altri.

Il flauto prende per mano l’ascoltatore e lo accompagna in un percorso tra la musica classica, patrimonio genetico ineliminabile del nostro strumento, e le musiche natalizie più significative e particolari. Dall’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach a Stille Nacht di Franz Xaver Gruber, da Quanno nascette ninno al Concerto Grosso per la Notte di Natale di Arcangelo Corelli, passando attraverso i ritmi vivi e lontanissimi di Feliz Navidad, o quelli poliritmici e antesignani del nigeriano Betelehemu. “Altri Flauti per Altri Natali”, ma anche per altri uditori, pronti a cogliere l’elemento di rottura e di ricerca transgeografica, e a godere dell’affla(u)to ammaliante di un’onda sonora timbrica mai ascoltata prima nella storia musicale napoletana.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@falaut.it