Capri Opera Festival, appuntamento finale dedicato alla musica classica napoletana.

La sezione autunnale napoletana del Capri Opera Festival 2021, intitolata Terraferma, si avvia alla sua conclusione.

Dopo la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni diretta da Matteo Anselmi andata in scena al Teatro Mediterraneo e il cui allestimento è stato segnato dalla prova eccellente del giovane cast (su tutti, Marika Franchino nei panni di Santuzza), il festival dedicato all’opera lirica italiana nel mondo chiude con un doppio appuntamento all’insegna della musica antica e classica napoletana: Anema e Core, Napoli e il grande Amore.

Il concerto, che vedrà protagonisti Giuseppe Talamo (tenore), Vincenzo Tremante (tenore) e Francesco Auriemma (baritono) accompagnati dalla Rotary Youth Chamber Orchestra Distretto 2101, andrà in scena oggi venerdì 29 (ore 19:30) alla Chiesa di San Carlo alle Mortelle e domani sabato 30 ottobre (ore 18) nel Salone degli Specchi di Palazzo Cariati.

«Si conclude un’edizione che segnerà uno spartiacque per il Capri Opera Festival», dichiara il direttore artistico Pasquale Amato, «Il primo anno con il sostegno del Fondo Unico dello Spettacolo e il primo anno in cui Capri e Napoli, in maniera sinergica, sono diventate palcoscenico per gli spettacoli della rassegna».

Con dieci appuntamenti diffusi sul territorio di Capri e Napoli da settembre a ottobre, il festival, giunto quest’anno alla sua settima edizione, è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania e in collaborazione con i Rotary Club (Napoli Angioino, Napoli Nord-Est, Napoli Sant’Elmo, Pozzuoli, Afragola-Frattamaggiore, Nola-Pomigliano, Ottaviano, Valle Caudina, Valle Telesina, Sant’Agata dei Goti).

 

L’ingresso agli eventi è consentito solo ai possessori di Green Pass in corso di validità.

Per info e prenotazioni: +39 345 243 8370 / www.caprioperafestival.it

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