Consegnati i premi intitolati al Cardinale Giordano.

“Una guida attenta e buona della nostra amata arcidiocesi di per diciannove anni”. Così l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha definito il cardinale Michele Giordano in occasione della IX edizione del premio intitolato al porporato lucano per 19 anni alla guida della chiesa partenopea.

Alla cerimonia, che si è svolta a Napoli, nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, hanno presto parte il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, l’arcivescovo Mario Milano, vescovo emerito di Aversa, e il sindaco di Sant’Arcangelo, paese natale del cardinale Giordano, Salvatore La Grotta. Prima della premiazione, monsignor Battaglia ha presieduto un momento di preghiera nella cappella della Basilica dove è sepolto il cardinale Giordano.

Premiato il libro “Dentro di me il tuo nome” (San Paolo) dell’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.

Secondo classificato il testo “Gli anziani e la Bibbia” di Maria Cristina Marazzi, medico e docente universitario, monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, e don Francesco Tedeschi, docente universitario. Al terzo posto, ex aequo, i volumi “Meno è di più” di Francesco Antonioli, giornalista de La Repubblica, e “Papa Luciani. Cronaca di una morte” (Libreria Editrice Vaticana) di Stefania Falasca, vaticanista ed editorialista di Avvenire e vicepresidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I.

Premio speciale per il libro “Tre Papi santi conosciuti da vicino” del cardinale decano Giovanni Battista Re. La giuria, presieduta dal professore Fulvio Tessitore, ha, inoltre, assegnato tre menzioni speciali ai testi “Fai vivere e santifichi l’universo” del teologo Giuseppe Falanga, “Disegnare il sacro” dell’architetto Christiano Sacha Fornaciari e “Missione che passione!” a cura di padre Vito Magno, direttore del mensile Rogate ergo. (ANSA).

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