“Dolcissime Radici”, il nuovo album di Giovanna Carone. Online il video di “O vezzosetta” .

La cantante barese Giovanna Carone ha dato alle stampe per Digressione Music “Dolcissime Radici”, album nel quale ha raccolto undici brani che compendiano il suo articolato background artistico e formativo e spazia attraverso sette secoli di storia della musica, dal Trecento alla musica barocca per toccare la moderna canzone d’autore. Filo conduttore del disco è il personale percorso ricerca dell’artista pugliese intorno alla lingua italiana e alla sua evoluzione in relazione alla musica e alla poesia.

Ad accompagnare Giovanna Carone in questa nuova avventura musicale è un gruppo a geometrie variabili composto da alcuni tra i migliori strumentisti della scena musicale italiana: Leo Gadaleta (arrangiamenti, violino acustico ed elettrico, piano Rhodes, chitarra classica, chitarra synth e chitarra portoghese, samples ed elettronica), Vince Abbracciante (fisarmonica), Pippo D’Ambrosio (percussioni), Nando Di Modugno(chitarra classica ed elettrica), Guido Morini (clavicembalo, pianoforte), Roberto Ottaviano (sax soprano), Mirko Signorile (pianoforte) e Giorgio Vendola (contrabasso).

Dal punto di vista prettamente musicale l’album si muove tra il jazz e la musica contemporanea con addentellati che rimandano alla musica del Seicento italiano e quella cameristica.

Aperto dalla splendida rilettura di “O vezzosetta dalla chioma d’oro” di Andrea Falconieri – primo singolo estratto dal disco del quale è stato presentato in anteprima il videoclip nel corso dello streaming di Capitani Coraggiosi – il disco è un susseguirsi continuo di perle che vanno da “Lamento di Apollo” di Francesco Cavalli a “Giovine Vagha” e “Ecco la primavera” di Landini, passa per “Se l’aura spira” di Frescobaldi per toccare la canzone napoletana con “Passione di Libero Bovio” e i Cantacronache con “Un paese vuol dire” di Mario Pogliotti. L’approdo è alla canzone d’autore è sorprendente con “Un giorno dopo l’altro” di Luigi Tenco e “Un anno d’amore” di Mogol ma soprattutto con le brillanti versioni di “Di sole e d’azzurro” di Zucchero Fornaciari e “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” di Max Gazzè.

Il video di “O vezzosetta dalla chioma d’oro” è disponibile al seguente link: https://youtu.be/B2xcKXtQLYU

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