FoquSound, appuntamento con Ninni e Libera Velo venerdì 18 e sabato 19.

Giunge al terzo week end FoquSound la rassegna live organizzata da Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli presso la Corte dell’Arte. Il quinto e sesto concerto dal vivo è con due illustri rappresentati della nuova scena cantautorale napoletana. Un mix di innovazione e tradizione tra intimismo e teatralità. Il primo protagonista è NINNI mentre la seconda è la sguarrona per eccellenza della musica partenopea ovvero la donna combattiva e determinata: LIBERA VELO.

NINNI è l’alias di Luke Caligiuri raffinato bassista della band The Collettivo. Ha anche collaborato con i Foja per la tournée live in Canada della band capitanata da Dario Sansone con il quale ha duettato anche nel brano In My Jacket.
Da alcuni mesi ha iniziato un percorso di pubblicazioni discografiche con l’etichetta Full Heads.
Il percorso ha visto le releases di singoli brani, ad oggi ne sono usciti sette, tutti dal piglio profondo e romantico che lasciano trasparire un mondo variegato fatto di musica e sogni. NINNI in pochi mesi ha scritto, registrato e pubblicato piccole perle cantautorali dagli arrangiamenti curati con una ricca produzione artistica che alterna il cantato in lingua napoletana a quella italiana e inglese tratteggiando micro storie di vita quotidiana. Lo stile musicale si rifà al folk blues americano ma non disdegna la contaminazione con la tradizione napoletana.
Sabato 19 Giugno con inizio ore 19.30 inresso su prenotazione – aperitivo da euro 10 e 17.

Libera Velo è una storica cantante e performer napoletana, tutti la ricordiamo come seconda voce in alcuni dei più bei brani dei 24 Grana ma ha collabprato anche con la crew rap Sangue Mostro” e con il “Living Theater” e la coreografa americana Karole Armitage per il Napoli Teatro Festival. Cresce in Pignasecca, agorà dalla quale assorbe il fuoco e i linguaggi e già da bambina si divide tra l’impegno sociale, la fotografia e la musica. La danza, e un po’ di approcci allo studio di vari strumenti musicali, le danno subito voglia di scrivere e raccontarsi. A dicembre 2020 ha pubblicato il suo terzo album dal titolo ‘A Sguarrona una metafora della sua vita: madre e combattente, artista versatile e allenatrice vocale. Concettuale e pratica è impegnata come attivista nel sociale.
Il suo primo album in lingua napoletana è un viaggio tra la Napoli dell’inizio del ‘900, i Caraibi e l’Africa con un ibrido sonoro e linguistico a metà tra il suono napoletano e il suono caraibico/anglofono ispirandosi alle Maestre della cultura campana come la poetessa e giornalista Maria Luisa d’Aquino detta la “Saffo Campana”, la “Nonna del Femminismo” Ria Rosa, cantante e Antifascista, Elvira Notari pioniera della cinematografia, Lucia Conte fotografa ed imprenditrice, zia di Luisa Conte. Il tutto omaggiando nel linguaggio metrico e musicale, in un eco costante, Raffaele Viviani, Libero Bovio, Roberto De Simone, Italo Calvino, Edo Sanguineti, Nina Simone, Mona Bathiste, Maria Teresa Vera e le giovani autrici Africane contemporanee.
Ad accompagnare Libera sarà il chitarrista Gianluca Capurro.

 

 

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