Gianfranco Caliendo omaggia gli Squallor con la cover di “Bla bla bla”.

L’eclettico cantautore Gianfranco Caliendo ha lanciato un nuovo singolo, accompagnato da un videoclip ufficiale. Si tratta della cover della famosa Bla bla bla degli Squallor, parodia in francese scritta da Totò Savio, Giancarlo Bigazzi e Daniele Pace.

La canzone è stata originariamente pubblicata nel 1974, anno in cui Caliendo e Gianni Averardi hanno fondato Il Giardino dei Semplici, gruppo che si fregerà proprio della produzione e delle penne del binomio vincente Savio-Bigazzi nei primissimi anni di carriera.

Bla Bla Bla è stata reincisa da Gianfranco e la Miele Band, e si avvale della voce “guest” di Flora Contento, cantautrice a lui legata artisticamente e sentimentalmente. Il rifacimento è stato inserito nel nuovo album di Gianfranco, realizzato assieme ai suoi compagni di viaggio. La Miele Band ha infatti rilasciato sul mercato un disco, per la gioia degli amanti del pop italiano: Oltre il Giardino. L’attuale line-up: Gianfranco Caliendo (voce solista, chitarre); Dami Tedesco (chitarra acustica, cori); Vito Capone (batteria, cori); Piero Pisano (basso, cori); Mario Montella (tastiere, piano). Per i live, la formazione si avvale degli storici coristi Mario Garofalo e Daniela Vito.

Gianfranco Caliendo è stato figura leader, voce principale, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici dal 1974 al 2012. 4 milioni di copie vendute, 2000 concerti, 38 anni di successi e riconoscimenti in tutto lo Stivale e al di là di esso. All’indomani della sua fuoriuscita dal GDS, il musicista ha intrapreso un percorso artistico solista, riscuotendo notevole risonanza critica e commerciale.

Il videoclip, in versione “dal vivo”, è stato filmato nel maggio del 2022, nell’ambito di un imponente concerto-evento che Caliendo ha tenuto al Teatro Troisi di Napoli. Il regista è Genny Morra, mentre la produzione è affidata alla Dea Film.

Oltre il Giardino esprime in pieno l’universo interpretativo e compositivo di Gianfranco Caliendo e la forza strumentale della Miele Band. L’album è pubblicato dall’etichetta Officine della Musica.