Grande successo per i Campionati di Giochi Matematici alla Bocconi, c’è anche uno studente di Teverola.

Numeri, formule, analisi complicate o teoremi? Nulla di tutto questo. Per i campionati internazionali dei giochi matematici, non c’è bisogno di essere dei geni, basta avere fantasia e mente allenata. Lo scorso sabato 13 maggio, si è svolta a Milano presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, la Finale Nazionale dei Campionati Internazionali di giochi Matematici, quest’anno giunta alla 30esima edizione. Una gara appassionata e divertente che ha visto partecipare e sfidarsi migliaia di concorrenti di tutta Italia e appartenenti a varie fasce d’età.

Tra questi, Gianpaolo Palmieri, un giovanissimo studente originario di Teverola, in provincia di Caserta, già arrivato secondo alle semifinali regionali della Campania, tenute nel marzo scorso presso il Liceo Pizzi di Capua categoria C1, su 336 ragazzi provenienti da diverse scuole del casertano.

A Milano per la categoria C1, erano presenti 1700 concorrenti e solo 80 sono stati proclamati e premiati da un’attenta e scrupolosa giuria. Il dodicenne Palmieri che frequenta la 2ª A dell’Istituto Giovanni Pascoli di Aversa (Caserta), scuola secondaria di 1° grado, ha avuto il prezioso sostegno e incoraggiamento da parte della preside, Filomena Simonelli, i docenti e in particolare la professoressa Livia Fattore, insegnante di Scienze e Matematica. Ha ottenuto il 70esimo posto, ritirando sul palco un riconoscimento davanti ad una platea di circa 5mila persone, portando a casa un eccellente risultato, oltre che essere motivo di orgoglio e soddisfazione per la sua scuola.

“E’ una mia passione sin da piccolo – dice Gianpaolo Palmieri – visibilmente emozionato ai microfoni di tg Lombardia. È stata anche una scommessa con me stesso, misurarmi con la complessità dei test e soprattutto è stato bello partecipare ed essere qui a Milano”. Gioco e matematica: un connubio perfetto per condividere emozioni in allegria, con uno spirito sì di competizione, ma rispettando un’unica regola: la creatività di ciascuno.

Sabrina Ciani